Amanti perduti-Recensione
1945, di Marcel Carné
– Quando potrò riverdervi?
– Molto presto, forse. Non sappiamo cosa ci riserva il caso.
– Oh! Ma Parigi non è tanto piccola.
– Parigi è molto piccola per chi si ama di un grande amore come il nostro.
Amanti perduti (1945) di Marcel Carnè. La poesia indimenticabile di uno dei più grandi film francesi di tutti i tempi. Girato sotto il regime di Vichy, racconta le vicende di un manipolo d’individui nella Parigi di metà ‘800, culla di furfanti, artisti e semplici commedianti. Realismo d’alto stile, dialoghi raffinati che sfiorano il sublime e una galleria di personaggi memorabili. Il film che avrebbe voluto girare Truffaut.