La pellicola si porta dietro la leggendaria definizione di Film maledetto, per alcuni tragici avvenimenti accaduti in seguito all’uscita. Heather O’Rourke, la giovanissima attrice che ebbe il ruolo di Carol Anne, scomparve a soli 12 anni durante una operazione d’urgenza dovuta ad un occlusione intestinale causata dal morbo di Crohn che le era stato diagnosticato l’anno prima; l’ultimo capitolo della Saga uscì 4 mesi dopo la sua improvvisa morte. Dominique Dunne, che interpretava la sorella maggiore Dana, fu strangolata dal suo ragazzo nello stesso anno di uscita nelle sale. Sono entrambe sepolte nel Westwood Memorial Park di Los Angeles. Nel 2009 anche Lou Perryman fu assassinato, da uno psicopatico che entrò in casa e lo uccise a colpi di ascia. Gli appassionati di occulto giurano che la colpa di questa maledizione vada imputata alla scelta di usare dei veri scheletri umani durante le riprese (per ragioni economiche).
Il film è scritto e prodotto da Steven Spielberg. Voleva esserne anche il regista, ma non potè per ragioni contrattuali. Quello stesso anno, infatti, era già impegnato in ET – L’extraterrestre e quindi fu costretto ad un ruolo di supervisore, collaborando comunque a fondo con Tobe Hooper. Spielberg ha ammesso che le due peggiori paure che attanagliavano il piccolo Robbie erano in realtà le sue più grandi fobie da piccolo, i clown e l’albero fuori dalla finestra della sua camera. Per il ruolo di Carol Anne fece un provino Drew Barrymore. La bambina colpì molto Spielberg, ma la ritenne inadatta al ruolo. Decise allora di scritturarla proprio per ET – L’extra terrestre.
La produzione fu molto attenta a non spaventare i giovanissimi attori. Le precauzioni si rivelarono però vane nella scena in cui Carol Anne doveva aggrapparsi alle testiera del letto per non essere trascinata via dagli spiriti. La bambina venne travolta dal terrore e scoppiò in lacrime. La scena fu presa per buona e non venne rigirata.
In una scena Steve e Diane sono davanti alla tv in camera da letto. Il film che stanno guardando è Joe il pilota (1943), di Victor Fleming, con Spencer Tracy. Sette anni dopo Poltergeist, Spielberg ne girò il remake, dal titolo Always – Per sempre. In un’altra scena in cui Carol Anne è davanti alla tv, l’orario segna le 2.37. Per molti è un richiamo alla stanza 237 di Shining (1980).