Rocky IV (1985)-Curiosità
.
Sylvester Stallone decise che per rendere più credibile e drammatico l’incontro sul ring con Drago, i due attori si dovevano scambiare dei veri colpi. In poche parole, durante le riprese c’era da menarsi per davvero. E i pugni di Dolph Lundgren (Ivan Drago) facevano piuttosto male, tanto che dopo qualche giorno Stallone accusò dei forti dolori al petto. Una notte ebbe anche una forte crisi respiratoria e fu trasportato all’ospedale di Santa Monica con la pressione sanguigna alle stelle. Rimase in terapia intensiva per otto giorni, i molteplici colpi incassati sulla gabbia toracica gli avevano infatti mandato in sofferenza il cuore.
Rocky IV è stato il film di maggiore incasso della serie, superando i 300 milioni di dollari in tutto il mondo. Per la parte di Ivan Drago si presentarono più di 8000 persone. Se si osserva la scena iniziale (il guantone americano che colpisce il guantone russo), si può notare che tra il momento in cui i guanti sbattono e la loro successiva esplosione, per un attimo il pugno russo “crolla” al cospetto di quello americano. Prestando attenzione, si vede anche a velocità normale.
Rocky all’angolo dice a Paulie (Burt Young) che a forza di prendere cazzotti ne vede tre di avversari e l’amico gli risponde “Becca quello di mezzo” (“Hit the one in the middle“). La frase è una citazione reale del match di pugliato tra Max Baer e Max Schmeling del 1933. lo stesso scambio di battute avvenne all’angolo di Baer col suo secondo, Jack Dempsey. Baer, vinse poi l’incontro al decimo round per KO.
https://www.youtube.com/watch?v=qs1VaA0SvZM
“Non corre buon sangue tra i due, se ne sono già accorti tutti”, dice un commentatore a bordo ring, all’inizio del match tra Apollo e Drago. Ed era proprio vero. In un’intervista Stallone raccontò che Dolph Lundgren e Carl Weathers si odiavano, tanto che un giorno, durante le riprese, Lundgren scagliò il collega a terra. Weathers si arrabbiò tanto da voler lasciare il set. Ci vollero 4 giorni di fermo riprese prima che Stallone riuscì a convincerlo a restare.Per simulare la morte di Apollo, Carl Weathers dopo essere caduto a terra finse un movimento di contrazione. La simulazione apparve così convincente che il medico temette che l’attore si fosse realmente ferito.
https://www.youtube.com/watch?v=oWuhdLVSQtY