Love-Recensione
2015, di Gaspar Noé
Gaspar Noè ha raggiunto fama internazionale al Festival di Cannes del 2002, con il discusso Irrèversible, salito alla ribalta soprattutto per l’esplicita scena in cui Monica Bellucci era vittima di una violenza carnale durante una gravidanza. A distanza di 13 anni, e dopo un’altra apparizione nel 2009 con Enter the void, il regista Argentino si è ripresentato al festival francese portando con se una pellicola ancor più controversa e scandalosa. Love è infatti un dramma romantico ad alto tasso erotico, che racconta i conflitti interiori di un giovane ragazzo costretto a un’esistenza per nulla soddisfacente e nella quale si sente intrappolato. Murphy (Karl Glusman) è legato ad Omi (Klara Kristin), ma la loro relazione si regge soprattutto sul bambino nato durante un rapporto occasionale tra i due. Una mattina il giovane viene svegliato da una telefonata. E’ la madre della sua ex ragazza Electra (Aomi Muyock), sconvolta poiché non ha più notizie della figlia scomparsa. L’episodio risveglia nel giovane ragazzo tutto l’amore per la sua passata compagna di vita, scatenando nella sua mente un vortice di ricordi in cui rivivrà i momenti più significativi della loro passione, ripercorrendo le scelte che lo hanno condotto a vivere questo claustrofobico presente. Non c’è modo più convincente, per descrivere una profonda passione, che raccontarla con la potenza di un atto sessuale. Ed in questo il regista non si pone limiti di censura, mostrando tutto ciò che c’è da mostrare e anche di più: masturbazioni, penetrazioni, sesso orale, eiaculazioni. Gaspar Noè nemmeno si accontenta di esibire quello che noi stessi potremmo vedere vivendo l’atto in prima persona, ma va oltre, spingendosi a filmare una penetrazione con inusuale vista dall’interno dell’organo femminile e conseguente raggiunta dell’orgasmo, spiattellatta addosso alla telecamera (o metaforicamente in faccia allo spettatore). E’ palese l’intento di stupire e di far parlare di se, ma sarebbe oltremodo banale definire l’opera un semplice e intelligente siparietto atto a creare del futile scandalo. Perché il film è anche sostanza, e non gli si può certo negare la capacità di trasmette la morbosa passione tra i due giovani e l’atroce disagio in cui sprofonda successivamente Murphy.
La loro è la storia di due giovani sognatori, profondamente innamorati ma allo stesso tempo incontentabili e vogliosi di aprirsi a nuove esperienze. Si confidano i loro desideri più intimi, le loro paure, le proprie speranze. Condividono tutto, anche l’uso di droghe. Ed è proprio in una serata ad alto consumo di sostanze proibite che Omi entra nella loro vita. Si incontrano in un locale, appena il tempo di scambiare qualche parola che i tre si ritrovano nudi nello stesso letto. Un triangolo amoroso dal forte impatto erotico, una scena da bollino rosso ma dalla notevolmente carica sensuale, ben lontana dal freddo cinema porno e anzi profondamente emotiva. Proprio lo scontro tra le emozioni è il fulcro del film, odio contro amore, rabbia contro gioia, tanta gelosia. Non c’è rapporto senza litigi e Murphy e Electra dipingono perfettamente l’eterno contrasto che nasce da un sincero amore. Dissapori poi enfatizzati dal regista, che ci mostra i giovani menarsi e accoppiarsi in un feroce susseguirsi di schiaffi, urla e tanto sesso esplicito. E poi la disperazione della madre di lei, che non vede di buon occhio quel giovane entrato nella vita della figlia. Il suo rapporto col ragazzo vive diverse fasi, guidato dall’amore verso la figlia. Dapprima la diffidenza, per la piega che prende la sua relazione con Electra, poi un profondo odio, dovuto alla fine del loro rapporto. Alla fine dovrà supplicare il suo aiuto, nel disperato tentativo di ritrovare la figlia. “Erano anni che volevo fare un film che rappresentasse in modo fedele una coppia innamorata nei suoi eccessi emotivi e fisici”. La piena identificazione del regista nella pellicola è sottolineata anche nella scelta del nome del piccolo (Gaspar) e in quella dell’amante di Electra (Noè), interpretato proprio dallo stesso regista.
Paese-Anno: Francia 2015 - Titolo Originale:Love - durata: 135' - Regia: Gaspar Noé - Data di uscita: ---- Interpreti:Aomi Muyock, Benoît Debie, Gaspar Noé, Karl Glusman, Klara Kristin, Vincent Maraval