Consigli minimi per una settimana di cinema in tv
Lunedì 27 febbraio
Vacanze romane – Paramount Channel ore 21:10
Una meravigliosa Roma e due grandi attori (Gregory Peck e Audrey Hepburn), diretti da Wyler. Lui è un giornalista americano, lei una giovane principessa impegnata in un tour diplomatico e che, arrivata nella città eterna, vuole togliersi quelle ingombranti vesti e respirare un po di libertà. Commedia e romanticismo perfettamente miscelati e resi meravigliosamente veri dalla spontaneità della Hepburn, che ricevette il meritato oscar e diede inizio al suo mito. Fu il primo film americano girato interamente in Italia.
Martedì 27 febbraio
Manhattan – Rai5 ore 21:15
In una Manhattan in bianco e nero, sulle note ammalianti di George Gershwin, si svolgono le complicate vicende sentimentali di uno scrittore appena scaricato dalla moglie a causa di una relazione di quest’ultima con un’altra donna. Una commedia romantica che segna uno dei punti più alti della carriera di Woody Allen, dove convergono in maniera quasi perfetta ironia, sentimenti, sarcasmo, una velata critica della società americana e le atmosfere ricche di suggestione di una delle città più affascinati del mondo, che in questo contesto assume toni di autentica magia e surrealismo. Allen in gran forma, accerchiato da una serie di bizzarri personaggi, tutti a loro modo divertenti e indimenticabili. Pungente, ambizioso, intelligente. Assolutamente da vedere e rivedere.
Mercoledì 1° marzo
Parla con lei – Rete4 ore 00:15
Storia di un’amicizia sullo sfondo di due tragedie umane. Due uomini, un infermiere e uno scrittore, si conoscono e instaurano una solida amicizia in ospedale. Il primo segue e cura una ragazza in coma, il secondo sta accanto ad un torero di sesso femminile nella stessa condizione a causa di un incidente avvenuto durante uno spettacolo. Altro film importante del regista spagnolo Pedro Almodovar, che qui riesce a mettere insieme un lavoro di grande forza emotiva, in grado di coinvolgere lo spettatore col suo intimismo e di emozionarlo grazie ad una carica umana di grande efficacia. Solitudine e speranza, amore e morte in un faccia a faccia col destino rocco di sorprese.
Giovedì 2 marzo
La bicicletta verde – Iris ore 0.00
Coraggiosa opera della regista saudita Haifaa Al-Mansour che attraverso il desiderio di una bambina di possedere una bici mette in mostra i tabù e le privazioni della società islamica verso l’universo femminile. L’oggetto del desiderio diventa così simbolo di ribellione e libertà. Primo film girato integralmente in Arabia Saudita e primo a essere diretto da una donna, con un walkie talkie per sfuggire alle denunce.
Venerdì 3 marzo
La ciociara – Tv2000 ore 21.05
Adattamento di Vittorio De Sica (sceneggiato da Zavattini) dell’omonimo libro scritto da Alberto Moravia, che si ispirò ai brutali crimine di guerra compiuti dall’esercito francese durante la seconda guerra mondiale. Cesira in seguito ai bombardamenti lascia la città per tornare al paese d’origine in Ciociaria dove verrà violenta, assieme alla figlia, da un plotone di soldati. Con abilità De Sica racconta la durezza della guerra attraverso gli occhi di chi ne subisce le conseguenze.
Sabato 4 marzo
2001: Odissea nello spazio – Paramount Channel ore 21:10
È uno dei film più famosi di sempre, puntualmente citato nelle classifiche dei migliori film della storia del cinema. Stanley Kubrick inscena con incredibile maestria e forza visionaria l’Odissea del genere umana, dai primordi al viaggio abbagliante verso l’infinito dello spazio. Una parabola sul genere umano che trasforma l’evoluzione in una gigantesca epica dal carattere cupo e inquietante. Una trama quasi inestinte, un ritmo che ha tutta la lentezza riflessiva del cinema che scava in profondità ed effetti speciali mai visti prima. L’Odissea di Kubrick è anche il film che ha cambiato il concetto di fantascienza nel cinema, elevando in maniera netta e rivoluzionaria il modo di interpretare un genere. Un capolavoro
Domenica 5 marzo
Paura e delirio a Las Vegas – Iris ore 23.50
Il giornalista free-lance Hunter S. Thompson nel 1971, a bordo di una Chevrolet rossa decappottabile e in compagnia del suo avvocato Oscar Zeta Acosta, si sposta a Las Vegas per assisitere dal vivo alla Mint 400, famosa corsa di moto e Dune-Buggy. I due, guidati da un mix di droga e pazzia, si ritrovano travolti da tutti gli eccessi dell’america di quegli anni. Tra situazioni grottesche e abusi di innumerevoli sostanze stupefacenti emergerà il peggiore dei sentimenti, la disperazione. Il film è, per quanto possibile, ancor più eccessivo del libro e grazie al duo Depp – Del Toro si è presto trasformato in un vero e proprio cult.