Consigli minimi per una settimana di cinema in tv
Lunedì 3 aprile
Kill Bill Vol 1 – TV8 ore 21:00
Prima parte dell’opera di Tarantino, narrante la feroce vendetta della Sposa, interpretata dalla fedele Uma Thurman, vera musa di Quentin Tarantino e qui assoluta protagonista. Tarantino rimane fedele al suo registro, sfornando innumerevoli citazioni amalgamate con la maestria di uno dei più grandi registi del cinema moderno. Un inno alla vendetta, uno spargimento di sangue senza precedenti, una serie di scene indimenticabili. Kill Bill è pura estetica, è virtuosismo, è esibizionismo. Tarantino mette in mostra la sua personale biblioteca di cinema, la sua infinita conoscenza della settima arte. A noi comuni mortali non resta che ammirare.
Martedì 4 aprile
Indiana Jones e l’ultima crociata – Paramount Channel ore 21:00
Terzo episodi della saga Indiana Jones diretta da Steven Spielberg. L’archeologo Indiana Jones scopre che suo padre è stato rapito a seguito delle ricerche svolte sulla ricerca del Santo Graal. Le ricerche non saranno semplici, tra avventure, misteri e personaggi senza troppi scrupoli. Grande classico di azione che mette sullo sfondo eventi storici di grande importanza che coinvolgono la Sacra leggenda del Graal e il regime Nazista. Avvincente e ricco di colpi di scena, è da considerarsi, senza eccezioni, un cult del genere, conosciuto e apprezzato da miglia di fan in tutto il mondo. Trovate, ritmo e ironia di qualità per una serata priva di noia.
Mercoledì 5 aprile
La maschera di Zorro – Nove ore 21.15
Antonio Banderas, Anthony Hopkins e Catherine Zeta-Jones sono i protagonisti di questo classico della letteratura e del cinema. Uno Zorro più che mai dinamico e sensuale, che nasconde diverse facce e interpreti. Duelli e azione non tradiscono le aspettative di questo personaggio insolito e ricco sorprese, dove la figura più che mai azzeccata dei grandi protagonisti ne esalta la carica eroica e sentimentale, a suon di dialoghi ben calibrati e una ironia che tinge di leggerezza alcuni fasi del film. Di grande fascino l’aspetto visivo.
Giovedì 6 aprile
Il pianista – Rete4 ore 23:30
Pellicola diretta da Roman Polanski e tratta dall’omonimo romanzo autobiografico di Władysław Szpilman, pianista Ebreo che riuscì a fuggire alla deportazione. Il film è incentrato sul protagonista e focalizzato sulle vicende che lo vedono tristemente coinvolto. Sullo sfondo, il dramma di un’intera popolazione. Una vicenda peraltro molto vicina a quello che ha realmente vissuto il regista durante la seconda guerra mondiale. Tre premi oscar, tra cui quello per la miglior regia e quello per il miglior attore protagonista, un ispiratissimo Adrien Brody.
Venerdì 7 aprile
Fuocoammare – RaiMovie ore 23:00
Fuocoammare è la testimonianza onesta di uno spaccato mediterraneo di cui è difficile parlare con cognizione. Un lavoro che porta il suo obiettivo a pochi centimetri dai protagonisti, affrontando senza incertezze la sfida della retorica e dell’impatto emozionale. Rosi sceglie una strada difficile ed emotivamente delicata, che raggiunge a tutti gli effetti il risultato grazie soprattutto a quell’analisi documentaristica che sa mantenere bene il suo ruolo, senza cercare in nessun modo di evolversi in analisi critica o di merito.Tante, forse troppe, le domande alle quali Rosi non vuole dare risposta, né soluzioni. Ma restano comunque vari e diretti i messaggi che il piccolo protagonista e un esercito anonimo di anime in fuga hanno da inviarci, senza badare troppo all’esigenza dell’andare oltre, del dover superare inopportunamente lo spazio visivo di un regista di talento che ha saputo dare un importante contributo al nostro cinema – unico film italiano all’ultima Berlinale e Orso d’Oro – e al nostro lato umano.
Sabato 8 aprile
Il padrino – parte III – Paramount Channel ore 23:00
Terzo ed ultimo capitolo della più importante saga dedicata alla mafia. Seppure nato più per necessità che per volontà di Coppola (bisognoso di riscatto dopo precedenti flop), anche questa terza parte resta un opera grandiosa che, pur non raggiungendo la maestosità dei primi due, mostra tutta la bravura del regista nel dipingere con grande accuratezza i personaggi e il passaggio di consegna tra l’ormai anziano Michael Corleone (un Al Pacino bisognoso di molto trucco) e Vincent Mancini (Andy Garcia), destinato a raccoglierne la pesante eredità.
Domenica 9 aprile
No – I giorni dell’arcobaleno – Rai5 ore 23.05
Il pluripremiato Pablo Larrain – tra i registi più ispirati di questo periodo – prendendo spunto dall’opera teatrale El Plebiscito di Antonio Skármeta racconta la campagna elettorale che nel 1988 pose fine alla dittatura cilena. Un giovane pubblicitario sfrutta il mezzo che per la prima volta dopo molti anni viene concesso, pur in piccola parte, all’opposizione: quello della televisione. Larrain evidenzia la potenza del marketing come strumento di potere. Il film è girato in 4:3 con una telecamera dell’epoca che gli dona un aspetto retrò e favorisce l’immedesimazione nella realtà dell’epoca.