Il MacGuffin, termine cinematograficamente coniato da Alfred Hitchcock (poi accreditato allo sceneggiatore Angus McPhail), è un trucco che lo stesso regista ha utilizzato in diversi suoi film. Deriva dalla parola Guff (stupidaggine) ed è un diabolico espediente usato per attirare l’attenzione del pubblico. È un particolare che non verrà mai svelato – e che per questo crea curiosità – poiché non è importante cos’è realmente, ma quello che provoca. Non sapremo mai che forma ha, cosa contiene o a cosa serve, e questo non cambierà il senso del film. Il più famoso MacGuffin lo troviamo in Pulp Fiction. Quanti si sono domandati cosa potesse esserci di tanto importante all’interno della valigetta? Il contenuto era appunto un MacGuffin. Tarantino infatti usa magistralmente la valigetta per creare intorno ad essa un intera storia al fine di catturare la curiosità dello spettatore, non svelandone mai l’esatto contenuto che non importante ai fini della sua storia.
Tornando nell’emisfero hitchcockiano prendiamo il film Intrigo Internazionale. Cary Grant, scambiato per un altro, viene inseguito perché sarebbe a conoscenza di un’informazione segreta. Questa non ci viene mai svelata: è appunto un altro MacGuffin. Ed in Quarto Potere di Orson Welles cosa significa davvero Rosebud (o Rosabella)?. Dice Hitchcock “La cosa non è importante in se stessa e i logici hanno torto a cercare la verità nel MacGuffin. Nel mio lavoro ho sempre pensato che le carte, o i documenti debbano essere importanti per i personaggi del film, ma di nessun interesse per me, il narratore”.
Per Macguffin si può anche intendere un oggetto che da il via all’azione, alla storia. Un qualcosa che inizialmente sembra lasciar intendere che sarà al centro di ciò che ci verrà raccontato ma che poi in realtà sparirà presto dalla narrazione senza che ci venga dettagliato altro. Sotto questa chiave di lettura, Il grande Lebowski è ricco di Macguffin che non portano a nulla, vedi ad esempio il tappeto di Drugo o la valigetta. Oppure in Psycho il denaro rubato da Marion ad inizio film, pretesto che la condurrà al Bates Motel. Ma il cinema è pieno di MacGuffin ed elencarli tutti è davvero impossibile, provate voi a ricordarne altri.
Rocknrolla – La storia gira intorno al misterioso dipinto di Uri Omovich, che incanta chiunque lo guardi. Non può incantare lo spettatore però, dato che non ci viene mai mostrato.
