Consigli minimi per una settimana di cinema in tv
Lunedì 29 maggio
Paradiso amaro – Canale5 ore 21:10
Matt King è un avvocato di successo figlio di una facoltosa famiglia hawaiana. Ha una moglie e due figlie. Dopo il grave incidente di sua moglie, che la porterà in fin di vita, Matt sarà costretto a rimettere in discussione la sua vita, riflettendo su se stesso e sul rapporto con la propria famiglia. Altro buon film di Alexander Payne, che riesce a dare il giusto carattere ad una storia moderna, mescolando in maniera efficace e piacevole dramma e umorismo, amore e morte. Clooney al suo meglio, credibile ed efficace in ogni sequenza. Una storia coinvolgente ed onesta per riflettere e divertirsi.
Martedì 30 maggio
Ghost. Fantasma – La5 ore 21:10
Grande classico del cinema che parla di amore, rivolto perlopiù ad un pubblico di eterni romantici. Sam e Molly si amano alla follia e stanno vivendo un periodo felice quando, a seguito di una rapina, Sam viene ucciso. Una discutibile medium avrà un ruolo fondamentale nelle vicende successive al tragico evento. Un thriller sentimentale che, tra passione e fantascienza, ha incantato un larga fetta di pubblico, mostrando una magia e forza emotiva tipica delle grandi fiabe moderne. Un cult forse sopravvalutato, ma indiscutibilmente tra i più conosciuti e apprezzati degli uomini decenni.
Mercoledì 31 maggio
Mud – Rai movie ore 2:50
Per chi ama stare sveglio fino tardi. In un’isola sperduta del Mississipi due giovani incontrano un fuggitivo e decidono di aiutarlo. Mud, con Matthew McConaughey, è un film multigenere che evidenzia le fragilità adolescenziali e fece di Jeff Nichols il più giovane regista della storia del festival di Cannes a concorrere per la palma d’oro. Nichols sviluppa un racconto convenzionale che pur peccando di originalità gode di una buona regia e di ottime interpretazioni, favorite da personaggi ben costruiti.
Giovedì primo giugno
Il grande Lebowski – Iris ore 23:40
Il duo Coen ha negli anni creato una propria impronta cinematografica surreale e ricca di personaggi e situazioni tanto improbabili quanto paradossali ma di indubbio fascino. Tra i protagonisti più riusciti c’è Jeffrey Lebowski, detto il Drugo (the dude), diventato nel tempo icona e simbolo di una vita basata sul totale menefreghismo. Una delle vette del fratelli Coen, in grado di creare personaggi memorabili e storie al limite, intrise di grottesco e humor nero. Imperdibile
Venerdì 2 giugno
Il generale della rovere – TV2000 ore 21:05
Giovanni è un piccolo truffatore che si finge un generale dell’esercito tedesco per raggirare i familiari dei prigionieri. Scoperto, sarà costretto a collaborare con le SS, trasformandosi un una loro spia. Il film è tratto da un racconto di Indro Montanelli (che non apprezzò la trasposizione della sua opera) e fu per Vittorio De Sica, qui nei panni del protagonista, il primo ruolo impegnato. Proprio a lui vanno i maggiori meriti per la riuscita della pellicola. Leone d’oro a Venezia ex-equo con La grande guerra di Mario Monicelli.
Sabato 3 giugno
Il buio oltre la siepe – La7d ore 0:00
Tratto dall’omonimo capolavoro di Harper Lee, Il buio oltre la siepe è un film diventato ormai di culto, che ci racconta una storia difficile ambientata negli Stati Uniti degli anni trenta, intrappolati nella grande depressione e più che mai in difficoltà di fronte a temi delicati quali stupro e razzismo. Capostipite di un filone cinematografico che sto sa la causa sei diritti civili, questa pellicola di Robert Milligan è un opera divisa principalmente in due parti distinte: quella descrittiva inviale e la quella prettamente giuridica, entrambe ben scritte e dirette, che trascinano man mano all’interno della sua imponente narrazione. Per emozionarsi e riflettere. Da non perdere.
Domenica 4 giugno
Mulholland drive – Iris ore 23:35
Un’attrice che sogna la gloria del grande cinema, una ragazza senza memoria, un regista ricattato, un manipolo di malavitosi, un uomo ossessionato dai suoi sogni, un criptico cowboy e un killer da quattro soldi. Sullo sfondo, le atmosfere noir di una Hollywood cupa ed enigmatica. Mulholland drive è una delle vette del cinema di Lynch, fatto di miti, paure, di viaggi attraverso il subconscio, dove convivono realtà diverse, misteri, vite che cambiano e si trasformano. Intenso e affascinante, Mulholland drive rappresenta, in tutta la sua complessità, l’eccellente continuazione di un’opera marcatamente personale, che rifiuta la realtà, intrisa di sogno e morte, inquietante, diretta da uno dei più grandi mistificatori del cinema moderno.