Consigli minimi per una settimana di cinema in tv
Lunedì 8 agosto
Fratello, dove sei? – Iris ore 21:00
Durante la grande depressione, Everett, Delmar e Pete fuggono dalla loro prigionia e intraprendono un viaggio che pare un percorso attraverso il cinema dei fratelli Coen. La loro avventura on the road infatti è costellata di assurdi personaggi, grotteschi dialoghi, surreali vicende. Libera e divertente rilettura dell’odissea di Omero trasportata in un’America dipinta con magnifica leggerezza e spensieratezza dai due registi. Una delle loro opere più riuscite e una delle migliori interpretazioni di George Clooney.
Martedì 9 agosto
I racconti di Canterbury – Rai Movie ore 23:00
Secondo episodio della Trilogia della vita di Pier Paolo Pasolini, che qui adatta per il grande schermo alcuni dei racconti di Geoffrey Chaucer. A Canterbury si svolgono svariate storie tra personaggi di diversa estrazione sociale, unite da un’ impronta marcatamente grottesca ed erotica, dove il sesso viene usato da Pasolini come elemento provocatorio che sfugge alla moderazione, accompagnando a più riprese un umorismo ora tragico e amaro. In Italia ebbe più di un problema con la censura. A Berlino si aggiudicò l’Orso d’Oro.
Mercoledì 10 agosto
Django – La7 ore 00:20
Spaghetti western tornato alla ribalta dopo il film di Quentin Tarantino, ma già pietra miliare negli anni sessanta. Lontano dalle perfezioni di Sergio Leone (colonna sonora, fotografia, montaggio), la pellicola ha il pregio di aver mantenuto negli anni il suo fascino, dovuto soprattutto alla azzeccata caratterizzazione del personaggio di Franco Nero che si muove senza un cavallo e porta sempre con se una bara al traino. Per l’epoca, una pellicola molto violenta. A conferma, l’aiuto regista era Ruggero Deodato, famoso ai più per il cult Cannibal Holocaust.
Giovedì 11 agosto
La battaglia di Algeri – Rai Movie ore 01:00
Algeri, anni cinquanta. Il fronte di liberaziona nazionale affronta le truppe francesi per ottenere la propria indipendenza. Opera realistica davvero profonda, accompagnata dalle splendide musiche di Ennio Morricone. Nessun accorgimento stilistico, nessuna presa di posizione e molti attori non professionisti. Pontecorvo racconta i fatti con semplicità ed obiettività, rendendo il tutto magnificamente credibile.
Venerdì 12 agosto
Fantozzi va in pensione – Italia1 ore 23.05
Il sesto capitolo della saga del Rag. Ugo Fantozzi è segnato da una non troppo velata riflessione su una categoria, quella dei pensionati, molto spesso mal sopportata e considerata quasi un peso per la società. Dopo una carriera da succube impiegato, il nostro eroe vede con felicità il raggiungimento del meritato traguardo della pensione. Un momento atteso con gioia che inizialmente lo carica di nuova energia, ma che ben presto si rivela non essere quell’isola felice che tutti si aspettano. C’è molta noia, depressione e amarezza nel pensionamento del Rag. Fantozzi e non bastano le gite organizzate da Filini e l’incondizionato amore della fedele Pina a riempire le tante ore vuote in cui riaffiora la nostalgia delle frenetiche giornate lavorative. Assieme al primo capitolo, Fantozzi va in pensione è probabilmente il migliore della serie.
Sabato 13 agosto
Big – La7d ore 23.10
Grazie ad un incantesimo, un ragazzino di 12 anni vede esaudire il suo desiderio di diventare un uomo maturo e poter corteggiare così una ragazza più grande di cui è innamorato. Con il corpo di un trentenne e la spontaneità di un ragazzino, Josh è il manager perfetto per un’industria di giocattoli. Molto simile alla pellicola di casa nostra “Da grande” con Renato Pozzetto (del 1987, ma chissà quale delle due sceneggiature è stata scritta prima), ebbe un grande successo e ispirò molte altre successive pellicole. Superba la prova di Tom Hanks, perfetto nei panni del trentenne con tanti atteggiamenti infantili.
Domenica 14 agosto
Nebraska – Rai3 ore 23.30
Alexander Payne racconta la storia di un uomo che, assieme al figlio da cui si era allontanato, intraprende un viaggio dal Montana al Nebraska per ritirare la vincita di un concorso. Il viaggio servirà a loro per ripercorrere le tappe della loro esistenza e mettere da parte le ostilità per le quali si sono distaccati. Il regista prende ancora la strada del road-movie (A proposito di Schmidt, Sideways) per riflettere sul confronto generazionale e sui legami familiari. Tanti i rimandi al Lynch di Una storia vera.