Apocalypse Now-Curiosità
Apocalypse Now (1979). Coppola e la sua troupe prevedono sei settimane di riprese. Ne serviranno sedici. L’inizio del film è puro delirio. Le note di The End accompagnano la giungla che esplode. L’immagine si dissolve ed entra in scena la faccia di Sheen. È in una stanza ed è realmente ubriaco. Colpisce uno specchio, si taglia, urla e diventa aggressivo. La regia vorrebbe fermarsi ma Coppola fa cenno di continuare con le riprese. Per il regista la scena è buona. Brando, ingaggiato per interpretare il colonnello Kurtz, arriva sul set in ritardo, ubriaco, ingrassato e senza aver letto una parola del copione. È intrattabile e le sue richieste sono indecenti. Ci sarebbe Nicholson come alternativa, ma i conti non lo permettono. Marlon ha già in tasca un milione di dollari; sostituirlo sarebbe da pazzi. Coppola prova a parlargli. In privato discutono del film e leggono Cuore di tenebra di Conrad, a cui la pellicola s’ispira. Arriva l’accordo. Brando riadatta la sceneggiatura: improvvisa sul testo originale e pretende riprese in penombra per non mostrare il suo aspetto indecente. Sheen è colpito da un infarto e si allontana dal set per molti giorni. Coppola entra in depressione e pensa al suicidio. Tormenti e bizzarrie di un capolavoro del cinema.