Il conquistatore-Curiosità
Dick Powell è il regista di questo epico kolossal sulle tribù mongole e sul loro più grande condottiero, Gengis Khan. Il ruolo di protagonista fu affidato al cinquantenne John Wayne, uno dei principi del cinema dell’epoca, richiesto e molto costoso. Ma il produttore del film è la RKO di Howard Hughes, ed il denaro è l’ultimo dei pensieri. La pellicola, nonostante il cast di livello e il pesante investimento economico, si rivelò un gigantesco flop. Ma questa è la parte meno drammatica della storia.
Il luogo in cui furono girate le scene in esterno si trovava nelle vicinanze di St. George, nello Utah, distante circa 100 miglia dall’area del Nevada Test Site che, nel 1953, ovvero circa due anni prima, era stata utilizzata per importanti test atomici. Hughes non pesa molto la vicenda, e neppure il governo federale si pone il problema, così in poco tempo si ottengono tutti i permessi necessari per iniziare a girare.
Di più, lo spavaldo produttore, incurante del forte rischio radiologico, fece prelevare più di 50 tonnellate di sabbia dal luogo per portarle ad Hollywood, così da facilitare pure le riprese interne, negli studi cinematografici. Il cast era composto da 220 persone. Nel 1981, 90 avevano una forma di cancro, e di queste 46 erano già morte della malattia.
Per citarne alcuni, il regista Dick Powell morì di cancro nel 1963, Jhon Wayne nel 1979 per un tumore allo stomaco (Già nel 1964 si era operato per un cancro al polmone).
Susan Hayward, che interpretava la bella Bortai, si ammalò di tumore al cervello. Stessa sorte toccò ad Agnes moorehead mentre Pedro Armendàriz si suicidò nel 1963 dopo che nel 1960 gli venne diagnosticato un cancro ai reni.
Lo stretto legame tra il luogo degli esperimenti e l’alto numero di morti sul set non è mai stato accertato. Il governo federale negò sempre la possibilità di una connessione, constatando che la maggior parte delle persone malate erano fumatori.