Consigli minimi per una settimana di cinema in tv
Lunedì 15 Giugno
Last Days – laeffe ore 23.15
“Una meditazione sull’isolamento, la morte e la perdita”. Gus Van Sant definisce così il suo Last Days, film dedicato agli ultimi giorni di vita di Kurt Cobain, morto suicida nell’Aprile del 1994. Last Days è una sorta di pellicola sperimentale, fosca e silenziosa, che ci racconta con realismo l’atto finale di una vita, quello in cui i demoni personali strappano tutti i sogni, il talento e il successo di un cantante ormai di diritto nella storia della grande musica.
Martedì 16 Giugno
The Tree of Life – Rai 5 ore 21.15
The tree o life è il quinto lungometraggio di Terrence Malick, quello più ambizioso, più complesso, ma, forse, il più ridondante e faticoso. Un racconto personale, intimo, che si relaziona con gli scenari maestosi e sconfinati della natura, dai primordi a oggi. Due dimensioni infinite di spazio e tempo che delineano lo sfondo vivido e suggestivo di una realtà natale, quella texana, caratterizzata da un padre dispotico e un ambiente casalingo soffocante. Nonostante un impatto visivo affascinante, The tree of life rimane un film labirintico e macchinoso, capace più di confondere che avvicinare lo spettatore al sottile pensiero di uno dei più suggestivi e criptici registi americani.
Mercoledì 17 Giugno
Full Metal Jacket – Iris ore 21.00
Kubrick in TV è un evento che non deve per nessuna ragione passare inosservato. Full Metal Jacket è un autentico e potente film che racconta la violenza del Vietnam e il dualismo umano racchiuso tra un simbolo della pace e una scritta che recita “born to kill”. Memorabile la prima parte, quella che racconta un programma di addestramento per marines. Macabra e cupa la seconda, dove il Vietnam è realtà, e dove la guerra, le bombe e gli assalti saranno gli infernali scenari comuni, in un crescendo di dramma e paura. Vanta una notevole serie di sequenze memorabili e una galleria di personaggi diventati icone del cinema mondiale. Una delle migliori pellicole sul Vietnam. Imperdibile.
Giovedì 18 Giugno
Be Kind Rewind – LaEffe ore 21.00
Commedia che nasce da una brillante idea di Michel Grondy (Se mi lasci ti cancello, Mood Indigo). Jerry, ossessionato dalle radiazioni della vicina centrale elettrica, nel tentativo di sabotarla smagnetizza involontariamente un’intera videoteca, in cui lavora l’amico Mike. Per non far chiudere l’attività e soddisfare allo stesso tempo i clienti, i due hanno la squinternata idea di girare amatorialmente brevi remake dei più grandi successi cinematografici (ghostbuster, King Kong ed altri ancora).
Venerdì 19 Giugno
Molto rumore per nulla – LaEffe ore 21.00
Tratto da una commedia di William Shakespeare, Branagh racconta di giovani e nobili coppie e delle loro vicende amorose. Il doppiaggio scredita il lavoro del regista, che obbligò gli attori a recitare secondo il proprio accento. Tra le licenze che si prende il regista, la più significativa è quella di spostare il luogo delle vicende dalla Sicilia alla Toscana, e precisamente nella villa in cui si dice leonardo abbia dipinto la Gioconda. Film piacevole e dal ritmo sostenuto, che può anche contare su cast infarcito di star (Emma Thompson, Denzel Washington, Keanu Reeves, Michael Keaton).
Sabato 20 Giugno
Lo squalo – RSI LA1 ore 23.40
A soli 27 anni, con Lo squalo Spielberg ebbe un successo planetario, tale da consacrarlo tra i migliori registi di Hollywood. Un thriller dai meccanismi perfetti, che gioca con una delle fobie più insite nell’uomo. Pur senza l’ausilio di particolari effetti speciali, e grazie ad una indovinata colonna sonora (John Williams) ed un’impeccabile scenografia, la pellicola riesce nel difficile compito di trasmettere nello spettatore ansie e paure senza limiti di discontinuità. Basato sull’omonimo romanzo di Peter Benchley, vinse 3 premi oscar ed ottenne numerosi altri riconoscimenti.
Domenica 21 Giugno
Quel che resta del giorno – La7 ore 21.10
Tratto dall’omonimo romanzo di Kazuo Ishiguro. Stevens (Hopkins, straordinario) è un maggiordomo impeccabile, al completo servizio del suo padrone. la sua professionalità non viene scalfita nemmeno dalle idee filonaziste del padrone o dalla morte del padre. Dopo molti anni di onorata carriera tirerà un amaro bilancio del suo trascorso da fedele servitore, rilasciando un’ottima riflessione sulla dedizione e il sacrificio verso gli altri. Un film di rara eleganza, capace di trasmette alla perfezione la psicologia dei personaggi.