The imitation game-Recensione
2014, di Morten Tyldum
La vita di una mente eccezionale non è mai semplice. Ce lo dice la storia, e il cinema, in più occasioni, ce lo ha ribadito. Alan Turing, genio, matematico, crittografo, viene ingaggiato dal governo inglese – Winston Churchill lo porrà a capo di una squadra di esperti – per decifrare i messaggi nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Per farlo Turing metterà a disposizione tutte le sue facoltà, ritrovandosi poi vittima dello stesso paese che aveva contribuito a salvare dalla guerra e dalla furia hitleriana. The Imitation Game è un film lineare, fedele alla storia, abbastanza efficace nell’evidenziare le difficoltà comunicativa e caratteriale di Turing, la sua determinazione, la sua diversità. Turing, infatti, è diverso nel genio, e, per il governo di Sua Maestà, è diverso in quanto omosessuale. Tuttavia, se si esce dalla sfera privata, quella insomma più enigmatica e misteriosa, il film perde tono e potenza. La guerra, che si intravede qua e là alternando colori vividi al bianco e nero d’immagini di repertorio, fa da sfondo alle vicende, e il racconto del suo decorso, sommario e distaccato, non ha sufficiente carattere per imprimere la giusta atmosfera e l’adeguata grandezza. Si ha quasi la sensazione che le sorte di una delle guerre più brutali di tutti i tempi si decida sulle scrivanie di qualche ufficio segreto. Manca senz’altro nella sceneggiatura uno scatto di originalità che riesca a caratterizzare il lavoro di Turing non solo come un qualcosa intrappolato all’interno di una battaglia con se stesso e con i suoi spettri, ma come bene dell’ intera umanità. Tanto che The Imitation Game, nei passaggi cruciali, sembra addirittura troppo prevedibile, regolare, scritturato a pennello per quella Hollywood degli Oscar così catturata dal dolore e dal tormento di questi uomini straordinari, le intimità dei quali, inevitabilmente, vanno a congiungersi e confondersi col destino della grande storia. Non è un caso se Benedict Cumberbatch viene già da tempo incluso tra le probabili nomination. The imitation Game è un film che rende omaggio in maniera sincera e appassionata ad una mente straordinaria, ad un uomo eccelso che forse pochi conoscono così a fondo. Un uomo solo e incompreso. Un uomo che per tutta la vita ha cercato di imitare e decifrare i meccanismi dell’intelligenza umana. Un uomo incapace di vincere il gioco crudele e affascinante dell’esistenza.
Paese-Anno: Gran Bretagna 2014 - Titolo Originale: The Imitatione Game - durata: 114' - Regia: Morten Tyldum - Data di uscita:01 Gennaio 2015 - Interpreti: Alex Lawther, Allen Leech, Andrew Havill, Benedict Cumberbatch, Charles Dance, Charlie Manton, David Charkham, Dominic Charman, Ilan Goodman, Jack Bannon, Jack Tarlton, James G. Nunn, James Northcote, Keira Knightley, Mark Strong, Matthew Beard, Matthew Goode, Rory Kinnear, Steven Waddington, Tom Goodman-Hill, Tuppence Middleton, Victoria Wicks