Consigli minimi per una settimana di cinema in tv
Lunedì 3 agosto
La versione di Barney – Iris ore 21.00
Eguagliare al cinema la grandezza del romanzo di Mordecai Richelr appare come un’operazione ardua e improbabile. Tuttavia, La versione di Barney è un film che non scade nei contenuti e che in parte riesce a trovare il suo linguaggio e il suo stile. È la storia di Barney Panofsky, un uomo egocentrico di origine ebrea che dovrà fare i conti con tre matrimoni, amori difficili, amicizie, alcool e tutta una serie di dissipatezze alle quali Barney non saprà rinunciare, fino allo sfortunato e triste ultimo capitolo della vita. Un racconto divertente e amaro, ricco di ironia, dramma e convenzioni sulla borghesia americana, tanto da ricordare in qualche frammento lo stile corrosivo e autodistruttivo di Wody Hallen. Un film, insomma, che riesce a toccare senza forzature diversi e opposti lati emotivi, portando così allo spettatore una sorta di riflessione agrodolce sulla vita e il suo destino. Ottimo il cast, con un protagonista, Paul Giamatti, assolutamente in splendida forma.
Martedì 4 agosto
La donna che canta – Rai 5 ore 21.15
Quarto lungometraggio dell’ipnotico regista canadese Denis Villeneuve, che lo porterà alla candidatura come miglior film straniero nel 2011. Jean e Simon si trovano ad aprire due buste dopo la morte della madre. Un evento in grado per entrambi di rievocare il passato e portarli alla scoperta delle loro origini e dei propri sentimenti. Un film di grande forza emotiva, che assume toni di un profondo poema drammatico in cui il mito e le origini giocano un ruolo di primo piano nello svolgimento del racconto. Passato e presente si alternano in questa pellicola che in tutta la sua complessità offre diverse chiavi interpretative e diversi piani di lettura, da quella intima dei protagonista a quella storico – politica di una zona del Medio – Oriente devastata dalla guerra. Da non perdere.
Mercoledì 5 agosto
Mezzanotte nel giardino del bene e del male – Iris ore 23.20
Pellicola minore del grande Clint Eastwood carica di mistero e interessanti sfumature. Tratto dal libro di John Berendt e sceneggiato da John Lee Hancock, è un film che narra le vicende di uno scrittore che si trova a di fronte ad un ricco personaggio della pittoresca Savannah, incrimato per il presunto omicidio del suo giovane amante. Ancora una volta Clint prova a parlarci del bene e del male e del confine che li separa. Una spendida cornice dell’America del sud fa da sfondo ai sospetti e all’intricato corso delle vicende, in un alternarsi di buone sequenze e momenti convenziali assolutamente meno brillanti. Buona la caratterizzazione dei personaggi, interpretati da una schiera d’attori di alto livello. Un Clint Eastwood, insomma, un po’ prolisso e lontano dalle sue performace migliori, ma che riesce lo stesso a regalare, a suo modo, qualche passaggio di buon cinema.
Giovedì 6 agosto
Il dottor Stranamore – LaEffe ore 23.15
Tratto dal romanzo Allarme rosso di Peter George, il film è un inno alla satira politica, un attacco al militarismo dei blocchi per mezzo di grotteschi personaggi cui è affidato il destino del mondo. Fortemente caratterizzati da Kubrick e magnificamente interpretati da Sellers, i protagonisti, nella propria fierezza e nel loro egocentrismo, appaiono una irridente metafora di chi ha sempre tramato il potere. Peter Sellers, all’apice della sua carriera, interpreta ben tre ruoli: Il presidente degli stati uniti, l’ufficiale inglese Lionel Mandrake e il Dott. Stranamore, scienziato e direttore dello sviluppo delle armi nucleari. L’attore per il film ottenne un compenso che superò la metà dell’intero budget previsto per la produzione, circa un milione di dollari, “Ne ho avuti tre al prezzo di sei” disse Kubrick. Candidato a 4 premi oscar, non ottenne però nessuna statuetta.
Venerdì 7 agosto
RocknRolla – Mediaset Italia 2 ore 21.10
Con Rocknrolla, Guy Ritchie prosegue la strada di successo intrapresa prima con Lock & Stock e successivamente con Snatch. La struttura filmica è infatti sempre la stessa, bande di gangster impegnate a raggirarsi, ritmo frenetico, colonna sonora imporante (The Clash, Lou Reed) e tanto macabro senso dell’umorismo. Stavolta la trama gira introno al mercato immobiliare e, come il regista ci ha piacevomente abituato, tutti i personaggi sono connessi tra loro in varie storie e complicanze, che solo lo scorrere dei minuti aiuta a chiarire. Magari per qualcuno è solo una ripetezione dei primi due successi di Ritchie, ma il regista anche in questo caso apporta idee, comicità e sicuramente riesce a non annoiare. Da vedere.
Sabato 8 agosto
Gilda – La7d ore 23.25
Il noir di Vidor è famoso soprattutto perchè consacrò Rita Hayworth, dark lady dall’accecante bellezza e capace di sprigionare sensualità ad ogni suo movimento. Interpreta una ballerina, che sposa un ricco uomo per far dispetto all’ex amante. Il triangolo amoroso tra i tre è destinato però a incrociarsi, scaturendo in complicate situazioni che ripropongono tutti i temi classici dei noir dell’epoca: Ambigue relazioni, tradimenti, bische e malavita. Proprio l’ambiguità del rapporto tra i due uomini ha portato la critica a trovare nella pellicola una forte carica omosessuale. Ottimi i dialoghi di Marion Parsonnet, ricchi di battute d’effetto.
Domenica 9 agosto
Le vite degli altri – Rai storia ore 21.30
Pellicola premiata in ogni angolo del mondo, fino all’oscar come miglior film straniero nel 2007. Ci riporta al 1984, nella Germania dell’Est. Il capitano della Stasi viene incaricato di spiare un intellettuale, per mere ragioni sentimentali. Da sempre ligio al dovere, L’uomo subirà il fascino dell’artista e verrà meno al compito professionale affidatogli. Florian Henckel von Donnersmarck mette in luce l’assurdità del potere tedesco di quegli anni, rigido, serrato, asfissiante e in continuo controllo sull’intera popolazione, alla forzata ricerca del “nemico”. Una splendida analisi socio-politica, cruda e profondamente realistica.