Consigli minimi per una settimana di cinema in tv
Lunedì 5 ottobre
Se mi lasci ti cancello – Rai4 ore 22.45
Prende nome da un verso di Alexandar Pope (tratto da “Eloisa to Abelard”) l’opera di Michel Gondry, splendida pellicola fantastico/romantica del 2004. La sventurata trasposizione del titolo in italiano relega la pellicola, almeno agli occhi dei meno curiosi, a semplice commedia spiccia e poco pretensiosa in stile “Se scappi ti Sposo”. In realtà l’opera di Gondry è molto di più. Non mancano dramma, humor, romanticismo e la magistrale interpretazione della coppia Jim Carrey – Kate Winslet strappa anche qualche lacrima. Oscar per la Miglior sceneggiatura originale nel 2005.
Martedì 6 ottobre
I diari della motocicletta – Laeffe ore 22.45
Ernesto “Che”Guevara studente di medicina e Alberto Granado sono grandi amici. Decidono di abbandonare la comodità di una vita borghese per compiere un viaggio attraverso il sud America da Buenos Aires al Venezuela, percorrendo le montagne di Cile e Perù in sella ad una vecchia moto. Incontreranno paesaggi e culture che apriranno i loro occhi e i loro cuori. Il percorso di due ragazzi che da giovani acerbi diventano persone mature sensibili al pensiero politico e sociale, in un alternarsi di sterminati territori e buoni sentimenti. Nonostante le riflessioni politiche siano presenti e spesso accentuate, il grande rapporto umano e la formazione dei protagonisti, tra amicizia e visioni del mondo, rimangono l’anima pulsante di questo film.
Mercoledì 7 ottobre
Romanzo criminale – Iris ore 21.00
Storia di una banda di delinquenti e della loro ascesa criminale nella Roma degli anni sessanta e ottanta, tra violenza, droga e sparatorie. Michele Placido ricostruisce in maniera suggestiva gli ambienti malavitosi della capitale. La descrizione dei meccanismi della banda, delle atrocità, delle vendette sono raccontate con realismo e lucidità, lasciando tuttavia che lo spazio narrativo ed emotivo prenda il sopravvento sull’effetto amplificante dell’orrore di ripetute violenze esplicite. Un film che si ispira molto ai grandi classici del genere gangster – movie, ricalcandone in maniera piuttosto evidente la struttura. Ottimo il gruppo di attori italiani, che danno un valore aggiunto a questo bel film di Michele Placido.
Giovedì 8 ottobre
Che, L’argentino – Laeffe ore 21.05
Che l’argentino è la prima parte, di due, del film che Steven Soderbergh ha dedicato alla figura di Ernesto “Che” Guevara. Per intero il progetto fu presentato al festival di Cannes, dove Benicio Del Toro, nei panni del rivoluzionario, vinse meritatamente la palma di miglior attore maschile. Soderbergh sceglie la strada del documentario, con una regia attenta e molto meticolosa, che tiene conto soprattutto delle cronache, a discapito di scelte più cinematografiche. E proprio la scelta di non mitizzare la figura e di non voler per forza piacere, se da un lato è apprezzabile, dall’altra appesantisce la narrazione, che a tratti pare arrancare e diventa difficile da seguire. In questa prima parte, probabilmente la più riuscita delle due, si va dal primo incontro tra Guevara e Fidel castro fino al successo della rivoluzione cubana, ripercorrendo tutte le fasi più importanti.
Venerdì 9 ottobre
Che, Guerriglia – Laeffe ore 21.05
Anche la seconda parte del film si trascina pregi e difetti del suo predecessore. Siamo negli ultimi anni di vita, quando Guevara, dopo la vittoria della rivoluzione cubana, abbandona tutto quanto si è conquistato a Cuba per tentare una nuova rivoluzione in Bolivia, dove troverà la morte il 9 ottobre 1967 a La Higuera. Se la prima parte era incentrata sul successo della rivoluzione, qui assistiamo alla pesante sconfitta dei guerriglieri. Quello di Soderbergh nel complesso è comunque un lavoro da apprezzare, soprattutto per il lato biografico dell’opera. Probabilmente il miglior Benicio del Toro.
Sabato 10 ottobre
Qualcosa è cambiato – La7d ore 21.10
Commedia sentimentale ben riuscita quella di james L. Brooks. Jack Nicholson è un ricco e maleducato misogino, colpito dai più strani complessi e senza peli sulla lingua. La sua vita subirà una scossa con l’incontro di una bella cameriera e il suo carattere tenderà ad aprirsi verso gli altri. E’ proprio l’attore l’elemento cardine della pellicola, perfettamente a suo agio nel ruolo da interpretare. Helen Hunt riesce nell’arduo compito di tenergli testa, tanto che entrambi vinsero l’oscar nel 1998 (miglior attore e miglior attrice). Non mancano i momenti di ilarità, soprattutto nella prima parte sicuramente più originale e meno prevedibile della seconda.
Domenica 11 ottobre
Gangster Story – Italia7 gold ore 23.30
Primo adattamento cinematografico delle vicende di Bonnie e Clyde, celebre coppia di criminali dell’America degli anni ’30, che è stata poi fonte di ispirazione di altri successi in sala. Arthur Penn dirige la sua miglior pellicola, senza pecche, alternando momenti di commedia ad altre di forte drammaticità, ritmo frenetico, psicologia dei personaggi profonda e davvero azzeccata. Bravissimi gli attori, su tutti la Dunaway. Famoso per essere stato il primo film a portare sullo schermo scene di violenza esplicita, incassò più di 50 milioni di dollari e secondo l’american film instituite è tra i 10 più grandi film gangster.