Consigli minimi per una settimana di cinema in tv
Lunedì 30 novembre
Misery non deve morire – Rai Movie ore 23.00
Tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King del 1987, Misery non deve morire è un thriller – horror ormai di culto che racconta la storia di uno scrittore che a seguito di un incidente viene ritrovato e salvato da una sua grande estimatrice. Questo salvataggio si trasformerà ben presto in un vero e proprio incubo, tra ossessione e pazzia. Un film che cattura fin da subito lo spettatore, in un continuo crescendo di angoscia e violenza. La battaglia fisica e psicologica tra James Caan e Kathy Bates viene inscenato attraverso una serie di sequenze ricche di tensione e suspense, che si alternano a momenti di tenera convivenza e dialoghi pacati. Kathy Bates dà vita in questa pellicola ad uno dei cattivi più famosi del cinema: la sua rabbia, la sua imponente forza fisica e quel “Io sono la tua più grande fan” sono a tutti gli effetti simboli del grande horror moderno e non solo.
Martedì 1 dicembre
Il mucchio selvaggio – Iris ore 21.00
Poesia, umanità e violenza per un western che, al pari di quelli di Ford e Leone, è ormai di diritto nella storia del grande cinema. Pike Bishop è a capo di una banda, vittima di un’imboscata che li ha resi i primi obbiettivi dei cacciatori di taglie. A corto di denaro accettano di assaltare un treno carico di armi. Maestosa la sequenza iniziale, epico il finale. Peckinpah caratterizza al meglio i personaggi, donando alla pellicola un’aria di disfacimento che simboleggia la fine del cinema western nella sua forma più classica.
Mercoledì 2 dicembre
Match Point – Iris ore 22.55
Woody Allen è un regista che riesce puntualmente a rinnovarsi e sperimentare nuovi orizzonti cinematografici. Quindi, a settant’anni suonati, eccolo riapparire – era il 2005 – con un film importante, esteticamente perfetto e lontano dagli stereotipi delle sue nevrosi da intellettuale frustrato e sentimentalmente incompreso. Dramma intenso con un anima thriller che vanta un’accurata scrittura e una tensione degna dei grandi classici del genere, in grado di offrire un ritratto amaro della società moderna sfiorando in più di un’occasione temi sociali e di classe. Imperdibile.
Giovedì 3 dicembre
La valle dell’eden – Tv2000 ore 21.00
Tratto dall’omonimo romanzo di John Steinbeck, segna il debutto cinematografico di James Dean, diretto da un grande Elia Kazan. Forte dramma familiare, che tra invidie e complicati rapporti ricorda la parabola di Caino e Abele. E’ probabilmente la miglior interpretazione di James Dean, che interpreta il giovane Cal, ragazzo tormentato, cresciuto senza la madre e senza l’affetto del padre. Tra passioni e forti contrasti, il film regala molte emozioni.
Venerdì 4 dicembre
Le idi di marzo – Rai3 ore 21.05
Il quarto lungometraggio diretto da George Clooney è un bel film sulla politica americana, che racconta con lucidità e tensione tutti i retroscena di uno spettacolo in cui niente è come sembra, e dove, alla fine, i discutibili meccanismi del potere prevalgono di gran lunga sullo spirito progressista, su uno schietto idealismo e sulla morale in generale. Stile asciutto e pulito, come il grande cinema di impegno sociale vuole, caratterizzato da una fitta trama di bei dialoghi e da un novero assai nutrito di personaggi senza troppi scrupoli che, dalla politica ai media, ostentano una professionalità incline troppo spesso a compromessi e ricatti. Ottimo il cast: lo stesso Clooney tra i protagonisti, Ryan Gosling, Philip Seymour Hoffman, Evan Rachel Wood ma anche Paul Giamatti e Marisa Tomei. Tutti in buona forma e ben calati nei propri ruoli. Anche se marchiato da una sorta di pessimismo che sembra a volte superare la soglia di tolleranza, questo di Clooney rimane pur sempre un film coraggioso, che si serve di un certo realismo politico per mantenere alta la guardia sulle trappole e l’opportunismo – nonostante le speranze e il fermento dell’era Obama – della democrazia americana dei nostri tempi, ormai consolidata e svecchiata nella parte più viva, è vero, ma forse, oggi come nei lontani anni settanta del Watergate, irrimediabilmente malata.
Sabato 5 dicembre
Prima di mezzanotte – Rete4 ore 23.50
Brillante commedia dai contorni polizieschi. Un ex poliziotto (Robert De Niro) accetta di dare la caccia ad un contabile, scappato con 15 milioni di dollari appartenenti ad un pericoloso boss mafioso. Attirato dalla cospicua ricompensa, il protagonista si ritroverà catapultato in un mare di guai. De Niro perfettamente a suo agio, abilmente spalleggiato da un ottimo Charles Godrin. Ritmo brillante, tante divertenti trovate e finale a sorpresa. Da vedere.
Domenica 6 dicembre
Quei bravi ragazzi – Iris ore 21.00
Il più grande lavoro di Martin Scorsese sulla mafia italo-americana, terreno molto caro e più volte esplorato dal regista statunitense. Un gangster movie folgorante, zeppo di personaggi indimenticabili e scene monumentali. Se Il padrino dipingeva alla perfezione le grandi famiglie mafiose, Goodfellas fa altrettanto con la criminalità di strada, quella collaterale alla mafia e infarcita di piccoli delinquenti che mettono in gioco la propria vita in nome del proprio boss. Cast di assoluta importanza, da premiare senza alcuna esclusione. Davvero imperdibile.