La grande scommessa-Recensione
2016, di Adam McKay
Adam Mckay cambia il suo abituale registro, abbandonando la pura commedia (Fratellastri a 40 anni, Anchorman) per raccontare il dramma che ha colpito il popolo americano con la crisi finanziaria del 2008. Lo fa giocando le sue carte migliori, spostando la pellicola nel campo che predilige. Ecco allora una pioggia di personaggi curiosi, altamente stereotipati ma mai seccanti, capaci di destreggiarsi tra il dramma del racconto e la bizzarria delle vicissitudini cui vanno incontro. Uno strano modo – per alcuni anche discutibile – di ripercorrere i magheggi di un mondo spietato che ha mandato al collasso l’economia di un paese e portato innumerevoli famiglie sul lastrico. “Cosa c’è da ridere?” verrebbe lecito domandarsi; la risposta altrettanto ovvia è “Niente” naturalmente. Ma parliamo di cinema ed è quindi ammesso concedersi delle libertà interpretative soprattutto considerando che quella intrapresa dal regista è probabilmente la strada più azzeccata per tenere viva l’attenzione dello spettatore alle prese con un mondo di difficile comprensione. Attenzione: se la grande scommessa fosse stata quella di schiarirci le idee sul mondo di Wall street sarebbe stata persa anche se Mckay le prova davvero tutte nel tentativo di spiegare quell’accozzaglia di sigle e termini che imperversano il mondo degli affari. Per inchiodarci allo schermo si inventa pure brevi interruzioni temporali con protagoniste Margot Robbie (nuda in vasca da bagno) e Selena Gomez (al tavolo da gioco) che, con l’aiuto di alcune metafore e semplificando i concetti, provano a darci alcune piccole nozioni nel vano tentativo di aprire la nostra mente. Niente da fare, la finanza non è davvero roba per comuni mortali che non siano parte integrante di questo mondo.
La scommessa a cui fa riferimento però Mckay è un’altra. E’ la vera storia di quattro personaggi che hanno annusato per primi il bluff dei mutui subprime e giocato di conseguenza contro il tracollo della borsa. Il primo è Michael Burry (Christian Bale), eccentrico manager con un occhio di vetro e stravaganti abitudini. Gira scalzo per l’ufficio, veste casual e trova concentrazione ascoltando Heavy metal ad assordante volume. E’ lui ad avere per primo il sentore dell’inconsistenza dei titoli bancari. Poi c’è Jared Vennett (Ryan Gosling), lingua svelta che ama maltrattare il suo tirapiedi e che funge da voce narrante del film (a volte uscendo dalla quarta parete). Il terzo è Mark Baum (Steve Carell), segnato da un brutto episodio del passato che lo ha portato ad odiare lo stesso sistema in cui trova egregiamente di che sfamarsi. Infine Ben Hockett (Brad Pitt), ex geniale broker ossessionato dall’igiene personale. Personaggi pronti a mettere in discussione la loro credibilità e il loro patrimonio, consapevoli che l’eventuale vittoria personale avrebbe portato alla rovina tante famiglie americane. La bravura del regista è proprio quella di pesare nella giusta dose la morale di base, dipingendo i suoi protagonisti con simpatia e ironia, evitando l’errore di trasformarli in eroi, quanto semmai in astuti Wolf of wall street (Di Caprio docet). Il ritmo frenetico e la leggerezza della narrazione saranno poi improvvisamente interrotti dal potente finale. Lo scoppio della bolla e il tracollo dei mercati è ripreso in un drammatico silenzio che lascia spazio alla riflessione: si può mettere da parte la risata e ponderare le terribili conseguenze di quanto successo. Il regista, ispirandosi al libro di Michael Lewis (The big Short, come il titolo originale della pellicola), ha lanciato l’amo e creato tanti punti di domanda, quesiti diventati improvvisamente interessanti per lo spettatore che, se sarà davvero voglioso di approfondire le conoscenze di un mondo che muove astronomiche quantità di denaro, avrà modo di trovare le risposte navigando per la rete. La nostra grande scommessa è che saranno però in pochi a farlo perché “la verità è come la poesia e a tanta gente sta sul cazzo la poesia”.
Paese-Anno: Usa 2016 - Titolo Originale: The Big Short - durata: 130' - Regia: Adam McKay - Data di uscita: 07 gennaio 2016 - Interpreti: Brad Pitt, Christian Bale, Ryan Gosling, Selena Gomez, Marisa Tomei, Steve Carell, Melissa Leo, John Magaro, Finn Wittrock, Karen Gillan, Max Greenfield, Jeremy Strong, Margot Robbie, Billy Magnussen, Rafe Spall, Hamish Linklater