Consigli minimi per una settimana di cinema in tv
Lunedì 25 gennaio
Una 44 magnum per l’ispettore Callaghan – Iris ore 21:00
Secondo film della serie dedicata ad uno degli ispettori più conosciuti del cinema, Una 44 magnum per l’ispettore Callaghan è una grande classico del cinema poliziesco, interpretato da un cupo Clint Eastwood, agente di polizia fuori dagli schemi che, a suo modo, segue la sua strada e una morale del tutto singolare. Callaghan, sospeso dalla polizia a causa dei modi un po’ eversivi, viene in contatto con quattro agenti che impongono la loro giustizia. Violenza e azione, una regia elegante e una serie di immagini grintose ad alto tasso di spettacolarità. Per appassionati del genere e per chi è particolarmente affezionato a quella gamma di personaggi dal grilletto facile.
Martedì 26 gennaio
Lontano dal paradiso – Rai 5 ore 21:15
Anni 50, Connecticut. Cathy e Frank sono i componenti di una famiglia della buona borghesia americana. Felicemente sposati con due bambini, metteranno seriamente in discussione il loro matrimonio quando Cathy scopre, casualmente, le tendenze omosessuali del marito. Un affascinante affresco familiare e sociale girato in maniera impeccabile dal regista Todd Haynes, che sorprende per l’impatto visivo e per quel suo modo lucido e efficace di raccontare una storia così difficile e delicata. Una pellicola di grande potenza e stile, che tocca temi importanti quali il ruolo della donna, le questioni razziali e le preferenze sessuali. Un melodramma da vedere e analizzare, per una serata di buon cinema impegnato.
Mercoledì 27 gennaio
Il giardino dei Finzi Contini – TV 2000 ore 22:50
È la storia di una ricca famiglia ebrea che vive a Ferrara tra la fine degli anni trenta e l’inizio dei quaranta, alle prese prima con le leggi razziali e poi con la guerra, che cambierà per sempre le sorti e le speranze di un’intera generazione. Sicuramente lontano dai grandi capolavori di Vittorio De Sica, ma lo stesso apprezzabile per una certa cifra stilistica fatta di immagini coinvolgenti e attente nel trasmettere cariche emotive, che aggiungono un tono di innocenza e bellezza a quel neorealismo di cui De Sica è indiscusso maestro. Tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani.
Giovedì 28 gennaio
Traispotting – Mediaset Italia 2 ore 21:10
In un’insolita Edimburgo alcuni ragazzi vivono la propria esistenza tra espedienti ed eroina. Tra mille esperienze, serate e una quantità indefinita di buchi, uno di loro, Mark Renton, cercherà di uscire da questo torvo tunnel autodistruttivo. Una serie di personaggi di grande originalità ben descritti e analizzati dal regista britannico Danny Boyle, in un crescendo di disperazione, ossessioni e dipendenze, che porteranno i protagonisti ad raffrontarsi con tutta una serie di forsennate avventure, ambienti malfamati, fino ad conoscere, inevitabile, la morte. Sequenze di potente realismo e intervalli di esasperata arte visionaria, rendono questo film interessante e disperato, con un’ironia dai toni amari che accompagna l’intera durata della pellicola.
Venerdì 29 gennaio
Heat – La sfida – Iris ore 23.15
Due giganti del cinema – Robert De Niro e Al Pacino – per la prima volta uno di fronte all’altro nello stesso film. Heat è la sfida fisica e mentale tra un ladro e un poliziotto che Mann inscena con i caratteri classici del genere, aggiungendo spunti di profondo esistenzialismo. Ottimi dialoghi, azione, suspense e uno spiccato senso morale per per questo film avvincente che parla della vita e dell’epica lotta tra il bene e il male. Memorabile la scena del dialogo tra i due grandi attori al tavolo di un ristorante.
Sabato 30 gennaio
Il grande silenzio – La7 ore 23.40
Con l’imminente uscita del nuovo lavoro di Tarantino (che sta già riempendo molti spazi pubblicitari) sembrerà meno originale l’ambientazione invernale di questo western firmato da Sergio Corbucci tra le nevi del nevada (ma girato in realtà a Cortina D’Ampezzo). Il sudore dei primi piani tipici del genere è sostituito dal ghiaccio, che costringe le popolazioni ad abbandonare le colline per scendere a valle. Tra loro si nascondono molti fuorilegge che troveranno ad attenderli assetati bounty Killers. Corbucci ribalta i canoni del genere, i cattivi diventano i buoni, i buoni si trasformano in cattivi. Tanta violenza e inaspettato finale. Ottimo Jean-Louis Trintignant, Ennio Morricone firma la colonna sonora.
Domenica 31 gennaio
A Dangerous Method – Rai Storia ore 21:35
Film sulla corrispondenza che Carl Jung iniziò con Sigmund Freud in relazione al caso di una giovane ragazza russa, studentessa di psicologia , con evidenti segni di disturbi psichici legati alla sessualità. David Cronemberg, dopo The History of Violence e La promessa dell’assassino, continua il suo percorso fatto di un cinema diverso da quello che lo ha reso un regista di culto nei decenni passati. A dangerous method è da considerarsi a tutti gli effetti un’opera minore del regista canadese, anche se va apprezzata la dura interpretazione che egli dà all’umanità, alla scienza, all’amore e all’intelletto, ispirandosi ad una storia vera d’inizio novecento, periodo in cui la psicoanalisi stava movendo i primi passi. L’eccellente cast non delude le aspettative.