Consigli minimi per una settimana di cinema in tv
Lunedì 15 febbraio
Omicidio a luci rosse – La7D ore 21:10
Jack dall’appartamento che l’amico Sam gli ha permesso di occupare, gode degli strip-tease della vicina, bella e provocante. Almeno fino a quando la conturbante sconosciuta non viene barbaramente uccisa. Jack assiste all’omicidio, ed è intenzionato a scoprire la verità. Omaggio al cinema di Hitchcock, che De Palma non ha mai nascosto di considerare suo maestro. Mistero e suspense funzionano, come funziona quel voyeurismo a tinte fosche che contribuisce a dare un tono intrigante al film. Citazioni, psicologia e atmosfere metropolitane per questa ispiratissima opera di un regista ormai da considerarsi a tutti gli effetti tra i protagonisti del cinema anni ottanta.
Martedì 16 febbraio
Hanna – MTV8 ore 23:30
In Finlandia un ex agente della CIA cresce e addestra sua figlia Hanna fuori dalla civiltà, in completo isolamento tra foreste sperdute, freddo e neve. Quando Hanna decide di andare alla scoperta del mondo, suo padre asseconderà i suoi voleri. Ma tutto sarà destinato a complicarsi quando Hanna viene inseguita e perseguitata da una squadra dell’intelligence capeggiata da una spietata e quanto mai determinata Marissa Wiegler, donna che ha avuto un ruolo nel passato di Hanna e suo padre. Azione da vendere, inseguimenti, per una caccia all’uomo di buona fattura, per appassionati e per chi ama l’avventura delle favole moderne. Buona la prima parte, piena di ritmo e aspettative, convenzionale e meno credibile la seconda, dove sentimenti e caricature non trovano la giusta armonia.
Mercoledì 17 febbraio
Sacro GRA – Rai Storia ore 21:30
Scene di vita che si svolgono nelle vicinanze del Grande Raccordo Anulare di Roma. Roberto, Francesco, Filippo, Cesare, Paolo. Vite, mestieri, situazioni familiari ed estrazioni sociali differenti, accomunate dalla vicinanza ad un enorme anello di asfalto che circonda la Capitale. L’ intento del documentarista Gianfranco Rosi e quello di trasmettere sullo schermo spaccati di realismo, di estrema sincerità rispetto alle vite dei suoi protagonisti, senza copione, né artifici di sorta. Un risultato che, in questa ottica, non raggiunge la perfezione, che lascia intendere, nell’alternanza di queste storie, un qualche cenno ad una realtà che forse vede tropo da vicino l’obiettivo della cinepresa. Tuttavia un lavoro interessante e appassionato, che vale la pena vi vedere e conoscere. Leone d’oro come miglior film alla 70^ Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Giovedì 18 febbraio
Lincoln – Rsi LA2 ore 23:50
Steven Spielberg racconta gli ultimi mesi della guerra di secessione americana, dove uno dei personaggi più significativi di quel periodo storico, Abraham Lincoln, si troverà di fronte ad un problema di cruciale importanza: l’abolizione della schiavitù. È, questo di Spielberg, un Lincoln di grande umanità e consapevolezza, che sa affrontare rischi e problemi del suo tempo, determinato e allo stesso tempo equilibrato nel sentenziare diritti e nel gestire la carica morale e civile delle sue idee. Regia di ottimo livello, come il cast, dove spicca tra tutti un grande Daniel Day-Lewis, premiato con l’Oscar come miglior attore protagonista.
Venerdì 19 febbraio
Sex Crimes, giochi pericolosi – La7 ore 23.15
Un professore (Dillon) viene accusato di stupro da una sua studentessa. Le indagini di un poliziotto (Bacon) metteranno in luce una serie spaventosa di crimini e macchinazioni che coinvolgeranno tutta la città. Il regista del cult Henry – pioggia di sangue mette insieme un cast di ottimo livello, una buona regia e idee interessanti (il finale, in cui il regista ci propone scene che nel film vengono solo descritte, è stato ripreso con grande successo in Una notte da leoni). Gli eccessivi colpi di scena allontanano però dalla realtà, risultando alla lunga una forzatura. Il regista sembra infatti preoccuparsi più di sorprendere continuamente lo spettatore piuttosto che rendere la sua storia convincente.
Sabato 20 febbraio
La grande fuga – Rai movie ore 21.15
Seconda guerra mondiale. Un gruppo di soldati delle truppe Alleate col vizio della fuga vengono rinchiusi in un campo di concentramento tedesco di massima sicurezza. Non servirà questo a minare la loro voglia di libertà. È La grande fuga di John Sturges. In una delle scene più belle del film, Steve McQueen è in fuga su di una Triumph TT 650 del ’61 inseguito da un cospicuo numero di militari tedeschi che tentano di acciuffarlo. La moto – prodotta anni dopo il conflitto mondiale – per l’occasione si rifece il make up e prese le sembianze di un’agile BMW della Wehrmacht.
Domenica 21 febbraio
La promessa dell’assassino – Rete4 0.10
Le innocenti ricerche di una giovane Naomi Watts portano alla luce la brutale violenza che quotidianamente si insinua tra le vie di una gelida Londra, terreno fertile per le losche attività della mafia russa. Il film si può definire la continuazione del precedente A history of violence, con il quale divide molte affinità, dallo stile alle scene di violenza, fino all’ossesione del corpo, capace con i suoi tatuaggi e le sue cicatrici di raccontare più di quanto può fare un diario personale. La prova degli attori innalza ancor di più la qualità della pellicola.