C’è una lieve forza attrattiva che emerge dalle trame di questo film velatamente intimista e coscientemente coraggioso. Siamo agli inizi del novecento, epoca in cui parlare di omosessualità portava sovente a confinare ogni sorta di deduzione nei rischiosi e malvisti ambiti della perversione, della schizofrenia, fino a giungere alla malattia mentale da curare a suon di fori in testa. Eppure, ciò che rende The Danish girl degno di attenzione non è l’affrontare con una certa determinazione l’insensibilità di un’etica spigolosa, ma sta nella figura di Eddie Redmayne, già premio Oscar per aver interpretato ottimamente Stephen Hawking ne La teoria del tutto. La bellezza androgina, la sua timidezza aggraziata e la delicatezza dei modi infondono un costante tono di credibilità e realismo . Ma tutto ciò che Tom Hopper poteva estrapolare da questa ottima intuizione estetica va dissolvendosi in una narrazione che tende man mano a creare distanza dallo schermo e che, a tutti gli effetti, non sa costruire appieno intorno ai suoi attori una struttura emotiva originale e sufficientemente coinvolgente. Tra scene che ricordano il Buffalo Bill di Demme e una costante di occhi lacrimanti, il melò sale su livelli fin troppo invadenti, per poi aggrovigliarsi in una lamentosa spirale di umori al limite e frasi di reiterato dolore. Un rapporto sui generis sempre più appeso ad un sottile filo d’amore quello tra Einar -Lili e Greta, moglie comprensiva che non cederà mai alla tentazione della fuga. E anche se la mano importante di un regista come Hopper non passa inosservata – attenta ai dettagli, al fascino dei costumi e al taglio delle inquadrature che contribuiscono a rendere questo film visivamente accattivante – , manca qualcosa di convincente nella tenuta di un rappresentazione in ottimo stile, dove si tende a pizzicare con troppa insistenza le corde emozionali di una storia di rivoluzioni sentimentali e disagio interiore, appiattendo così verso una velata prevedibilità lo slancio di certi spunti creativi . The Danish girl è un’opera dalle grandi premesse che meritava qualcosa in più, dove le redini vengono troppo spesso lasciate in mano ad un Redmayne che stupisce in parrucca rossiccia e rossetto pronunciato, ma lo stesso incapace coinvolgere appieno e di colmare con la sua grazia e il suo abbandono sulla scena le quasi due ore di questo racconto sofferente e ampolloso. Ottima interpretazione di Alicia Vikander, fresca di premiazione agli Oscar.
Paese-Anno: GB/USA 2015 - Titolo Originale:The danish girl - durata: 120' - Regia: Tom Hooper - Data di uscita: 18/02/2016 Interpreti:Eddie Redmayne, Alicia Vikander, Adrian Schiller, Alicia Woodhouse, Amber Heard, Ben Whishaw, Cosima Shaw, Emerald Fennell, Jeanne Abraham, Matthias Schoenaerts, Maya Lindh, Ole Dupont, Rebecca Root, Richard Dixon, Sebastian Koch, Victoria Emslie