Ultimo tango a Parigi (1972)-Curiosità
Il film di Bernardo Bertolucci è stato censurato in Italia fino al 1987, a seguito di una sentenza della cassazione. L’uscita in sala fu accolta molto bene dal pubblico e nel 1973 la pellicola arrivò seconda nella classifica dei maggiori incassi nel nostro paese (al primo posto Il Padrino, sempre con Brando protagonista). In tutto il mondo, nonostante le tante censure, arrivò ad incassare quasi 100 milioni di dollari (ne era costato meno di 1.5!). A seguito di alcune denunce, il 29 gennaio del 1976 la cassazione ne vietò la distribuzione e ne ordinò la distruzione del negativo. Arrivarono anche le condanne a due mesi di carcere per Bertolucci, Brando, la Schneider e il produttore Grimaldi. Il regista, cui fu addirittura tolto il diritto di voto, commentò “Signori, magistrati, moralizzatori: vorrei sapere in quale forno crematorio sarà bruciato il negativo di Ultimo tango a Parigi. Con la vostra sentenza avete mandato in un campo di sterminio le idee al posto di alcuni milioni di spettatori adulti, gli stessi che si sono guadagnati il diritto di votare, di scioperare e di divorziare, colpevoli di aver amato, odiato o comunque di avere visto Ultimo tango. Ma non fatevi illusioni: nell’Italia del 1976 siete soltanto una minoranza in via di estinzione storica, naturale, biologica” . Nel 1982 la proiezione del film a Roma durante la rassegna cinematografica “Ladri di Cinema” costò una denuncia agli organizzatori. Il processo che li vide imputati li assolse e per questo il film non fu più considerato proibito. Maria Schneider, l’attrice protagonista, ha poi dichiarato che la scena della sodomizzazione le ha rovinato la vita “Mi hanno quasi violentata. Quella scena non era prevista nella sceneggiatura. Io mi ero rifiutata. Ma poi non ho potuto dire di no. Ero troppo giovane. Così fui costretta a sottopormi a quella che ritengo essere stata una vera violenza. Le lacrime che si vedono nel film sono vere. Sono lacrime di umiliazione”. Lo stesso regista ha in seguito ammesso che la scena non era nel copione ma che venne in mente a lui e a Marlon Brando durante una colazione “Lui ha cominciato a spalmare del burro su una baguette: subito ci siamo dati un’occhiata complice. Abbiamo deciso di non dire niente a Maria per avere una sua reazione più realistica”. Due nomination agli oscar del 1974 per la miglior regia e per il miglior attore protagonista.