Consigli minimi per una settimana di cinema in tv
Lunedì 16 maggio
Il padrino – parte III – Paramount Channel ore 23:00
Terzo ed ultimo capitolo della più importante saga dedicata alla mafia. Seppure nato più per necessità che per volontà di Coppola (bisognoso di riscatto dopo precedenti flop), anche questa terza parte resta un opera grandiosa che, pur non raggiungendo la maestosità dei primi due, mostra tutta la bravura del regista nel dipingere con grande accuratezza i personaggi e il passaggio di consegna tra l’ormai anziano Michael Corleone (un Al Pacino bisognoso di molto trucco) e Vincent Mancini (Andy Garcia), destinato a raccoglierne la pesante eredità.
Martedì 17 maggio
La cosa – Iris ore 23:30
Memorabile pellicola fanta-horror diretta da uno dei registi simbolo del genere: John Carpener. In una base di ricerca in Antartide una strana entità soprannaturale, che muta sembianze e forma, seminerà il panico tra i presenti, rendendo via via più ambiguo il confine tra l’identità aliena e quella umana. Una racconto che Carpenter mantiene sempre al alta tensione, dove paura e terrore si intensificano man mano che la storia prende forma e prosegue. Assolutamente di livello gli effetti speciali, che rendono il tutto ancora più inquietante e iconico. Liberamente ispirato al racconto La cosa da un altro mondo di John W. Campbell, e rifacimento dell’omonimo film del 1951 prodotto da Howard Hawks. Musiche di Ennio Morricone.
Mercoledì 18 maggio
Blood Diamond. Diamanti di sangue – Rete4 ore 21:15
Sierra Leone, guerra civile e diamanti. Amoralità, schiavitù e tanta fame di denaro. Film d’azione che con coraggio mostra e denuncia la violenza e gli abusi a cui sono sottoposte le popolazioni africane, vittime delle loro stesse fonti di ricchezza. Ambientazioni suggestive, ottimo ritmo e una narrazione che poteva dare qualcosa in più in termini di coraggio nel raccontare le vicende di questo mondo così lontano ma che, di rimando, coinvolge l’intero occidente. Regia, attori, colonna sonora e fotografia, tuttavia, riescono a far perdonare un finale un po’ scontato.
Giovedì 19 maggio
Arsenico e vecchi merletti – TV2000 ore 21:00
Brillante commedia nera diretta magistralmente da Frank Capra. Cary Grant è il nipote di due simpatiche vecchiette che dietro la loro ilare e spensierata bontà nascondono un macabro segreto. Ottima interpretazione del famoso attore, interprete di uno dei suoi personaggi di più comici e riusciti, contornato da una splendida schiera di personaggi esilaranti. Scrittura e dialoghi di alta scuola, che portano questo film ad affrontare aspetti tragici con la leggerezza di una piuma e con l’ironia acuta e mai scontata delle migliori commedie di sempre. Imperdibile.
Venerdì 20 maggio
Orizzonti di gloria – Tv2000 ore 21.00
Una delle perle di Kubrick. 30 anni prima del grande successo di Full metal jacket il regista aveva già messo in luce la stupidità della guerra con questa pellicola già perfetta tanto stilisticamente quanto nei contenuti. Contravvenendo alle regole base del genere, Kubrick si concentra non tanto sullo scontro bellico quanto sulla follia delle menti che la orchestrano, tanto da non far apparire praticamente mai il nemico, se non nella breve scena dell’assalto al formicaio. Film senza difetti, imprescindibile.
Sabato 21 maggio
Invito a cena con delitto – La7d ore 21.10
Un miliardario invita cinque famosi detective ad una cena con delitto, sfidandoli a risolvere il caso. Robert Moore gioca con i canoni dei classici gialli, enfatizzandone i caratteri dei più famosi personaggi nei suoi protagonisti. L’ottimo cast non è però pienamente sorretto da una sceneggiatura a volte poco convincente. Ne scaturisce una commedia ricca di alti e bassi ma tutto sommato piacevole.
Domenica 22 maggio
Insider – Dietro la verità – Iris ore 21.00
Film sulla battaglia contro le multinazionali del tabacco, sulla forza delle lobby e sulla manipolazione delle informazioni. Mann mette in mostra tutte le caratteristiche del suo cinema, dalla regia impeccabile al ritmo blando ma avvincente. Grandi le prove di Al Pacino e Crowe, ottima la fotografia. Mancano i colpi di scena e l’epilogo è prevedibile, ma ciò non inficia sul risultato finale.