L’allenatore nel pallone (1984)-Curiosità
L’istrionico personaggio interpretato da Lino Banfi è ispirato alla figura di Oronzo Pugliese, allenatore di calcio in attività tra gli anni ’50 e ’60 e nativo di Turi, in provincia di Bari. Era chiamato il mago di Turi, da quando nella stagione 64-65, alla guida del Foggia, riuscì a sconfiggere la grande Inter di Helenio Herrera (detto il Mago a sua volta). La più grande dote che gli veniva riconosciuta era quella di saper caricare al meglio i suoi giocatori. Il suo stile di gioco era chiamato “la doppia zona”, che non può non ricordarci la bi-zona adottata poi nel film da Oronzo Canà. Claudio Olindo De Carvalho, meglio conosciuto come Nené, una volta raccontò un curioso aneddoto che aiuta a capire che tipo di personaggio era l’allenatore barese “Un giorno, a Roma, scatto sulla fascia e vado via veloce. Il loro allenatore, Oronzo Pugliese, si mette a correre al mio fianco, lungo la linea, e mi urla: ‘A me, passala a me’. E’ stato bellissimo, ma io non mi sono fatto incantare: ho passato il pallone a Riva e lui ha fatto un gran goal. Come sempre”.
Il film non fu di facile realizzazione. Per le scene girate in Brasile, Sergio Martino riprese una delle ultime partite del campionato brasiliano al Maracanà. Le tribune non erano però piene, e il regista intervallò le riprese con altre scene girate in italia al Flaminio di Roma. Il regista raccontò anche un divertente episodio successo durante la lavorazione in terra carioca. L’intera troupe una sera venne “rapita” da un gruppo di ballerine brasiliane particolarmente seducenti. Martino venne però “risparmiato” in quanto era accompagnato dalla figlia Federica. Banfi commentò l’episodio lasciando un biglietto al regista: “Con Federica alle calcagna, il biscottino non si bagna”.
La divisa bianca della Longabarda non era una scelta casuale. All’epoca molte squadre avevano la seconda divisa di quello stesso colore e questo facilitava non poco l’utilizzo di immagini di repertorio da alternare alle riprese del film. La partita ripresa per le immagini della promozione in serie A della Longobarda è un Sambenedettese – Pistoiese, dove i tifosi di casa poterono festeggiare la salvezza proprio a discapito degli avversari. Urs Althaus, che interpreta il funambolico Aristotele, è stato davvero un calciatore professionista ed ha militato nello Zurigo Football Club per due stagioni.