Consigli minimi per una settimana di cinema in tv
Lunedì 12 settembre
Gone girl, L’amore bugiardo – RSI LA1 ore 21:10
Chi sostiene che il matrimonio sia una cosa difficile, ingestibile o, magari, un inferno totale, troverà senz’altro in Gone girl un manifesto importante. David Fincher è un regista che sa dirigere e amalgamare con sorprendente maestria la spietata vena fisica, psicologica e sociale dei suoi film: Seven, The game, The Social Network Movie sono gli esempi più celebri. Nik (Ben Affleck), scrittore non troppo ispirato, sposa Amy (Rosamund Pike), donna sopra la media, impegnata e intelligente. All’inizio è passione vera, poi qualcosa cambia, s’incrina, fino al punto che Nik, rincasando, troverà una spiacevole novità. Fincher dà spazio alla sua tecnica manipolatoria partendo da un racconto credibile, ad alto contenuto emotivo, per poi innescare, col tempismo degno del grande thriller, il puntuale depistaggio, disorientando lo spettatore nei meandri della finzione e dell’ambiguità in una maniera quasi hitchcockiana.
Martedì 13 settembre
Uomini selvaggi – Iris ore 21:00
Il re della commedia Blacke Edwards firma questo western dai tratti piuttosto convenzionali ma con un ritmo e una carattere degni di nota, per appassionati del genere e non. Frank e Ross sono lavoro umilmente da anni in una fattoria. Quando decidono di dare una tono alla loro esistenza organizzano una rapina e la successiva fuga. E come nel più classico dei film non mancano inseguitori e quel mito liberatorio della frontiera. Personaggi degni dell’atmosfera del genere, amicizia e l’ebbrezza dei fuorilegge non necessariamente cattivi sono le caratteristiche di questo film. Lontano dai grandi film di Edwards,anche se il regista dimostra tuttavia di essere a suo agio e incisivo anche fuori dal suo genere e dal suo inconfondibile binario artistico.
Mercoledì 14 settembre
Profondo rosso – Iris ore 21:00
È l’horror italiano più famoso di sempre. Profondo rosso di Dario Argento regge magnificamente la sfida col tempo, rinnovando negli anni la sua notorietà fatta di brivido e sangue. Argento usa tutta la sua tecnica e la sua inventiva per depistare lo spettatore, in un misto di mistero e morte. Le mani dell’assassino, come in quasi tutti i suoi film, sono quelle del regista. All’inizio del film, dopo appena venti minuti, in un gioco di specchi, appare per un istante il volto dell’assassino. E poi ancora particolari, tra un bar in centro a Torino costruito ispirandosi ad un quadro di Hopper e una delle locandine originali che somiglia molto a quella di Vertigo di Hitchcock. In Giappone Argento arrivò con Suspiria e fu un successo enorme, tanto da indurre la distribuzione nipponica a proiettare Profondo Rosso col nome di Supiria 2.
Giovedì 15 settembre
I falchi della notte – LA7 ore 23:20
Poliziesco d’annata con un Sylvester Stallone in un ruolo meno convenzionale, fuori dagli schemi del suo personaggio tutto muscoli e spettacolarità, che, in questo cupo ritratto metropolitano infestato di paura, criminalità e violenza, risulta essere piuttosto efficace e penetrante. In questo film Bruce Malmuth, prolifico regista di spot pubblicitari, richiama molto le atmosfere e l’estetica del genere, in primis Serpico di Sidney Lumet, e presta molta attenzione alla alle atmosfere, all’azione e alla tensione, che in alcuni passaggi raggiungono livelli di buona qualità. Forse convenzionale e un po’ scontato in certe situazioni al limite, ma lo stesso superlativo in alcune sequenze, tra le quali va menzionata quella spettacolare e ben costruita dell’inseguimento nella metropolitana newyorkese.
Venerdì 16 settembre
State of play – LA7 ore 23:00
Cal McCaffrey (Russell Crowe) indaga sulla morta di una donna, assistente di un deputato intenzionato a candidarsi alla presidenza del suo partito. La pellicola è ispirata ad una serie tv di 6 puntate della BBC e la trasposizione sul grande schermo del regista MacDonald risulta essere poco leggibile e a tratti forzata. L’attore australiano, entrato nel cast dopo che Brad Pitt aveva abbandonato il progetto, è sicuramente il punto di forza della pellicola, assieme alla colonna sonora e alla fotografia. Curiosità, anche il ruolo di Affleck era inizialmente di Edward Norton, prima che lui stesso abbandonasse le riprese per altri imegni.
Sabato 17 settembre
Noi uomini duri – Iris ore 21:00
Commedia italiana anni ’80 che gioca sulle scarse capacità atletiche del classico impiegato italiano, che decide di iscriversi ad una scuola di sopravvivenza piuttosto che poltrire sul divano. Una risposta in chiave comica al dilagare delle pellicole eroiche americane di quegli anni (vedi Rambo o Indiana Jones) e punto di partenza del duo Montesano – Pozzetto, poi ricomposto in altre occasione, tra cui “i piedipiatti”. dopo la visione di questa divertente pellicola, vivrete per sempre con l’ossessione del ponte tibetano e del suo effetto caramella.
Domenica 18 settembre
Giù la testa – Rai3 ore 21.05
Penultima fatica di Sergio Leone, Giù la testa, rappresenta la rottura col classico spaghetti-western e la prosecuzione, eccellente, del mito. È il suo film più politico, rivoluzionario, dove il linguaggio magistrale del grande regista matura, avanza, caricandosi di una forza e di una passione tipiche di quegli anni – gli anni settanta – ambigui e spudoratamente anticonformisti. Ambizioso, coinvolgente, eroico ed emozionante. Un pezzo di grande cinema da vedere e rivedere.