Sausage party: vita segreta di una salsiccia-Recensione
2016, di Conrad Vernon e Greg Tiernan
Quando uno svogliato addetto spalanca le porte di quella che potrebbe sembrare una qualsiasi giornata di acquisti in un qualsiasi supermercato, tutto, ad un tratto, sembra prendere vita tra gli scaffali gremiti. Ecco quindi che un soave canto intonato da una pannocchia da il la ad una coreografia di colori, musica e cibo. Avvio che porterebbe a pensare alla sontuosa atmosfera di un bel classico di animazione, se non fosse che dietro a questa falsa partenza si celano alcune delle menti più sregolate del cinema contemporaneo: Seth Rogen e Evan Goldberg, creatori seriali di demenzialità e scorrettezze. Bastano pochi minuti, infatti, per trovarsi a che fare con delle salsicce che bramano di varcare il loro involucro trasparente per infilarsi tra le morbide curve fatte pane delle loro vogliose pretendenti. Passaggio che delinea inequivocabilmente il profilo di un film d’animazione dal quale i più piccoli devono necessariamente stare alla larga. Sausage party è un esilarante spettacolo fatto di trovate in serie, dove non si fanno sconti a razze, popoli e religioni, in un crescendo d’inventiva in cui spirito ed erotismo vanno a braccetto, creando, come in un caotico mondo privo di morale, esplosivi intrecci di libidine e fede, nichilismo e integralismo, innalzati ad un livello caricaturale che irride tutto e tutti cavalcando stereotipi culturali, deplorevoli vezzi umani e un reiterato messaggio sessuale.
C’è davvero di che divertirsi in questo misto sgarbato di Pixar e Disney in cui compaiono, come piccole perle, citazioni cinematografiche, parole sconce, doppi sensi, filosofia da basso ventre, droghe, alcol e un ateismo dominante che fa da supporto a tutto il film. Sì, perché alla superficialità esagerata delle caratterizzazioni – non potrebbe essere altrimenti per chi vuol far ridere stuzzicando qua e là la delicata stoffa del moralismo – si affianca una netta, seppur grossolana, intenzione dissacrante verso l’Oltre, inteso come aldilà, o nuova vita dopo quella presente. Un tentativo semiserio e forse inutile d’affiancare un maggiore spessore concettuale ad un diluvio di grottesco in salsa piccante. Ma al di là di questa incompiuta e subalterna traccia tematica c’è tutta un’ampia realtà di ridicolo che funziona, di volgare che spara di continuo andando a segno. A Rogen e colleghi non serve altro che questa debordante creatività, questa capacità di inventare e manipolare, di elaborare con un tocco cinefilo e squisitamente pop i meccanismi d’irriverenza e comicità grazie ai quali risulta del tutto impossibile non raggiungere alte vette di divertimento, tralasciando ciò che viene oggi descritto come sensibile o politicamente corretto. Questo eccellente insieme di cattivo gusto è quindi un tentativo quanto mai riuscito di scardinare, con il sorriso sulle labbra, quello spesso muro di buone maniere fatto di tabù, di gradimento e di correttezza linguistica, in una sorta di sinfonia stridente che, in perfetta armonia, trasfigura con intelligenza il lato peggiore di tutti noi.
Paese-Anno: Usa 2016 - Titolo Originale: Sausage Party- durata: 89' - Regia: Conrad Vernon e Greg Tiernan - Data di uscita: 31 ottobre 2016 - Interpreti: Alistair Abell, Bill Hader, Brian Dobson, Craig Robinson , Danny McBride, David Krumholtz, Edward Norton, Ian James Corlett, Iris Apatow, James Franco, Jonah Hill, Kristen Wiig, Michael Cera, Michael Daingerfield, Michael Dobson, Nick Kroll, Paul Rudd, Salma Hayek, Seth Rogen, Sugar Lyn Beard