Consigli minimi per una settimana di cinema in tv
Lunedì 12 dicembre
La stangata – Iris ore 21:00
Paul Newman e Robert Redford sono i protagonisti di questo scoppiettante film dai toni leggeri che coinvolge lo spettatore grazie ad una serie di trovate e un affresco dell’epoca di gran fascino. Gioco, azzardo, denaro e truffe sono gli ingredienti di questa pellicola che scorre con un ritmo accattivante, dove i toni divertenti da commedia non si fermano al puro intrattenimento. Buona la regia, come eccellente risulta essere il meccanismo narrativo in grado di trasformare i protagonisti in due simpatici e incorreggibili mascalzoni.
Martedì 13 dicembre
Nebraska – Rai movie ore 23:05
Alexander Payne racconta la storia di un uomo che, assieme al figlio da cui si era allontanato, intraprende un viaggio dal Montana al Nebraska per ritirare la vincita di un concorso. Il viaggio servirà a loro per ripercorrere le tappe della loro esistenza e mettere da parte le ostilità per le quali si sono distaccati. Il regista prende ancora la strada del road-movie (A proposito di Schmidt, Sideways) per riflettere sul confronto generazionale e sui legami familiari. Tanti i rimandi al Lynch di Una storia vera.
Mercoledì 14 dicembre
Buon compleanno Mr. Grape – Tv2000 ore 21.05
Gilbert Grape, commesso, ha un fratello portatore di handicap e una relazione con una donna più grande. Dopo il suicidio del padre, si è caricato sulle spalle il peso della famiglia. Al centro del racconto, il rapporto tra Gilbert e il fratello Arnie. Lasse Hallstrom dirige un cast di giovani stelle – Di Caprio e la Lewis erano appena ventenni – con delicatezza e senza sprofondare nei cliché del dramma familiare, riuscendo nel difficile compito di trasmettere quella spontaneità capace di regalare vere emozioni.
Giovedì 15 dicembre
J.Edgar – Iris ore 21:00
Clint Eastwood racconta la storia privata e pubblica di uno degli uomini più potenti degli Stati Uniti: J. Edgar Hoover, direttore dell’FBI dal 1935 al 1972. Personaggio di grande complessità, ossessionato dal proprio lavoro, ma anche vulnerabile, schivo, privo di amicizie e interessi. La sua lunga carriera, che ha attraversato i mandati di ben otto presidenti, è dipinta come come quella di un uomo ambiguo sia sotto il punto di vista sessuale che quello morale; un alto funzionario punto d’incontro tra patriottismo, giustizia, eroismo, odio e una certa ossessione per i nemici sia reali che potenziali. Altra eccellente prova di Leonardo Di Caprio, alle prese con una sfida delicata e appesantita da quantità ingenti di trucco e calvizie posticce.
Venerdì 16 dicembre
Heat, la sfida – Nove ore 23:55
Due giganti del cinema – Robert De Niro e Al Pacino – per la prima volta uno di fronte all’altro nello stesso film. Heat è la sfida fisica e mentale tra un ladro e un poliziotto che Mann inscena con i caratteri classici del genere, aggiungendo spunti di profondo esistenzialismo. Ottimi dialoghi, azione, suspense e uno spiccato senso morale per per questo film avvincente che parla della vita e dell’epica lotta tra il bene e il male. Memorabile la scena del dialogo tra i due grandi attori al tavolo di un ristorante.
Sabato 17 dicembre
Assassinio sull’Orient Express – Iris 21.00
Film del 1974 diretto da Sidney Lumet e tratto dall’omonimo giallo di Agatha Christie. Durante un viaggio in treno un uomo viene trovato morto all’interno della sua cabina. Poirot, interpretato da un giovane Albert Finney, dovrà indagare e trovare l’assassino tra i viaggiatori. Cast imponente composto da 11 attori nominati all’oscar – di cui 6 vincitori – egregiamente diretto dal regista, che dosa alla perfezione tutti i crismi del classico giallo. Tra le opere della scrittrice, probabilmente la miglior trasposizione cinematografica.
Domenica 18 dicembre
La famiglia – Rai storia 21.05
Ritratto di una famiglia borghese che percorre un lasso di tempo che va dal 1906 al 1986. Carlo, il protagonista, è seguito dal giorno del suo battesimo fino al compimento degli ottanta anni. Molti dei personaggi sono interpretati da più attori. La particolarità è però data dal fatto che attori diversi interpretano lo stesso personaggio nella stessa scena. Ad esempio, nella terza parte, Beatrice è interpretata da Cecilia Dazzi, ma lo specchio riflette i tratti di Stefania Sandrelli. Nella quinta parte invece, proprio nella scena iniziale quando Carlo controlla i compiti di Maddalena, è riconoscibile Andrea Occhipinti, che nella stessa sequenza è poi sostituito da Vittorio Gassman. Il ruolo di Giulio è interpretato da Carlo Dapporto e dal figlio Massimo Dapporto, che interpreta il ruolo in gioventù. Massimo ha poi doppiato le parti girate dal padre, in quanto Scola voleva che il personaggio mantenesse la stessa voce.