Consigli minimi per una settimana di cinema in tv
Lunedì 30 gennaio
C’era una volta il west – Rai Movie ore 21:20
C’era una volta il west è senza dubbio il western più ambizioso e maturo del regista romano, realizzato dopo il notevole successo della trilogia del dollaro. Stavolta Leone punta al mito, tralasciando un pizzico di ironia e qualche eccesso, e concentrandosi piuttosto sull’epicità dell’opera, accentuandone il sapore melanconico. Lo stile rimane inconfondibile, lunghe carrellate, spazi interminabili e silenziosi primi piani. Un vero omaggio al genere, un magnifico saluto a qualcosa che non tornerà, l’ultimo treno verso il progresso. Come di consueto bellissime, ma mai incisive come in questo caso, le musiche di Morricone (nessuno capace di sfruttarle come sapeva fare Leone). Dario Argento ha ideato il soggetto. Un film che è una vera esperienza cinematografica, imprescindibile.
Martedì 31 gennaio
Lo scafandro e la farfalla – Rai Movie ore 00:55
Un uomo colpito da ictus si risveglia dopo diversi giorni di coma completamente paralizzato. Inizierà una nuova fase della sua vita in cui la comunicazione col mondo esterno è affidata al solo battito di una palpebra. Struggente dramma umano ad alto tasso emotivo, in grado di commuovere ma anche di far riflettere su argomenti importanti che orbitano intorno alla vita e alla morte e al sottile confine che li separa. Intenso e toccante, fu premiato Cannes per la miglior regia. Tratto dall’omonimo racconto autobiografico di Jean-Dominique Bauby
Mercoledì 1 febbraio
The Wrestler – TV8 ore 21:15
Darren Aronofsky ci racconta una storia dura che ha come protagonista un lottatore di wrestling al culmine della sua carriera. Il regista segue il protagonista come un’ombra, affidando ad una telecamera a spalla il compito principale di far vivere allo spettatore, come fosse un documentario, la cruda realtà che circonda questo spettacolo, fatto di una violenza che continua anche fuori dal ring. Mickey Rourke è perfetto in questo ruolo di outsider, di insolito individuo incapace di farsi una vita oltre il suo personaggio, incompatibile con il mondo e con la società. Dramma teso e amaro, che incolla allo schermo fino al suo incredibile finale.
Giovedì 2 febbraio
La donna che canta – Rai Movie ore 01:20
Quarto lungometraggio dell’ipnotico regista canadese Denis Villeneuve, che lo porterà alla candidatura come miglior film straniero nel 2011. Jean e Simon si trovano ad aprire due buste dopo la morte della madre. Un evento in grado per entrambi di rievocare il passato e portarli alla scoperta delle loro origini e dei propri sentimenti. Un film di grande forza emotiva, che assume toni di un profondo poema drammatico in cui il mito e le origini giocano un ruolo di primo piano nello svolgimento del racconto. Passato e presente si alternano in questa pellicola che in tutta la sua complessità offre diverse chiavi interpretative e diversi piani di lettura, da quella intima dei protagonista a quella storico – politica di una zona del Medio – Oriente devastata dalla guerra. Da non perdere.
Venerdì 3 febbraio
Il padrino – parte III – Paramount Channel ore 23:00
Terzo ed ultimo capitolo della più importante saga dedicata alla mafia. Seppure nato più per necessità che per volontà di Coppola (bisognoso di riscatto dopo precedenti flop), anche questa terza parte resta un opera grandiosa che, pur non raggiungendo la maestosità dei primi due, mostra tutta la bravura del regista nel dipingere con grande accuratezza i personaggi e il passaggio di consegna tra l’ormai anziano Michael Corleone (un Al Pacino bisognoso di molto trucco) e Vincent Mancini (Andy Garcia), destinato a raccoglierne la pesante eredità.
Sabato 4 febbraio
La 25ª ora – Paramount Channel ore 21.10
A Monty rimangono poche ore da uomo libero, prima di finire in carcere per scontare una condanna che appare ormai certa. Il film di Spike Lee è un’opera molto riflessiva che racconta l’esame di coscienza del protagonista. Nel breve tempo a disposizione Monty rivaluterà i suoi rapporti con il padre, con gli amici, con la fidanzata; rifletterà sulle sue scelte, sulle strade percorse, fino a raggiungere la consapevolezza sugli errori compiuti. Film tecnicamente perfetto, dalla regia di Lee alla fotografia di Rodrigo Prieto (magnifica la New York che accompagna il protagonista), alle musiche di Terence Blanchard. Edward Norton perfetto nel ruolo.
Domenica 5 febbraio
Un sapore di ruggine e ossa – Rai Movie ore 23:15
Intenso dramma del regista francese Jacques Audiard. Una ragazza vedrà la sua vita crollare a seguito di un grave incidente sul lavoro. Troverà appoggio e sostegno morale in un ragazzo problematico, dedito alla violenza e ai giochi rischiosi, ma non del tutto insensibile all’umanità e ai sentimenti. Un sapore di ruggine e ossa è un film di grande potenza, un inno alla vita intriso di ottimismo anti retorico e umiltà, supportato da due interpreti – Marion Cotillard e Matthias Schoenaerts – davvero in splendida forma e assolutamente in sintonia. Due ore di emozioni e ottimo cinema. Assolutamente da vedere per scoprire il talento di un grande regista – sceneggiatore che si è aggiudicato la Palma d’oro a Cannes 2015.