Consigli minimi per una settimana di cinema in tv
Lunedì 27 marzo
Full metal Jacket – Iris ore 21:00
Kubrick in TV è un evento che non deve per nessuna ragione passare inosservato. Full Metal Jacket è un autentico e potente film che racconta la violenza del Vietnam e il dualismo umano racchiuso tra un simbolo della pace e una scritta che recita “born to kill”. Memorabile la prima parte, quella che racconta un programma di addestramento per marines. Macabra e cupa la seconda, dove il Vietnam è realtà, e dove la guerra, le bombe e gli assalti saranno gli infernali scenari comuni, in un crescendo di dramma e paura. Vanta una notevole serie di sequenze memorabili e una galleria di personaggi diventati icone del cinema mondiale. Una delle migliori pellicole sul Vietnam. Imperdibile.
Martedì 28 marzo
Fratello, dove sei? – Rete4 ore 00:40
Durante la grande depressione, Everett, Delmar e Pete fuggono dalla loro prigionia e intraprendono un viaggio che pare un percorso attraverso il cinema dei fratelli Coen. La loro avventura on the road infatti è costellata di assurdi personaggi, grotteschi dialoghi, surreali vicende. Libera e divertente rilettura dell’odissea di Omero trasportata in un’America dipinta con magnifica leggerezza e spensieratezza dai due registi. Una delle loro opere più riuscite e una delle migliori interpretazioni di George Clooney.
Mercoledì 29 marzo
Ocean’s Eleven. Fate il vostro gioco – Mediaset Italia2 ore 21:00
Steven Soderbergh mette insieme una curiosa gang di personaggio che a capo del carismatico Danny Ocean, George Clooney, decidono di compiere il colpo del secolo: svaligiare il sorvegliatissimo ed inaccessibile caveau di un Casinò di proprietà di Terry Benedict (Andy Garcia), un ricchissimo magnate del gioco d’azzardo di Las Vegas. Menti brillanti, altissima specializzazione nei vari settori del crimine e, immancabile, l’amore, che inasprirà notevolmente la tensione tra Danny e Terry. Soderbergh omaggia questo genere cinematografico con toni leggeri e gradevoli, dove una certa ironia lascia il posto alla violenza e dove i toni non arrivano mai a scalfire quel tono ironico che caratterizza l’intero film. Sentimenti, divertimento e qualche eccellente trovata rendono Ocean’s Eleven un film di buon livello.
Giovedì 30 marzo
Il colore viola – Iris ore 21:00
Spielberg affronta i temi del razzismo e della misoginia, con un soggetto liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Alice Walker. Celie e Nettie, due sorelle coraggiose costrette a superare numerosi ostacoli e subire diverse umiliazioni alla ricerca della propria dignità. Grande prova della Goldberg, che incarna alla perfezione l’orgoglio femminile.
Venerdì 31 marzo
Carne tremula – Cielo Tv ore 21:15
Ancora un altro ottimo film del regista spagnolo più importante degli ultimi decenni: Pedro Almodovar. Storia di amore e passione che nasce da uno scontro che avviene tra Victor, che rivede la ragazza con la quale ha fatto sesso qualche sera prima e due poliziotti, chiamati dal vicino che sente la colluttazione con Elena, che rifiuta il ragazzo e cerca di allontanarlo. Film di forte intensità che cattura, come è nello stile del regista spagnolo, tutta la complessità di storie metropolitane, tingendole di vulnerabilità, ironia e debolezze umane. Bravo e passionale Javier Bardem, affascinante ed enigmatica Francesca Neri.
Sabato 1° aprile
Il negoziatore – Nove ore 23.00
Il negoziatore è un thriller ben riuscito che, sostenuto da un’ottima sceneggiatura e da prove attoriali sopra la norma, riesce a tenere alta la tensione per tutta la durata, nonostante il suo lungo minutaggio. Samuel L. Jackson e Kevin Spacey sono due negoziatori, molto abili nel condurre le trattative con pericolosi criminali. Quando uno dei due si troverà nei guai, cercherà la collaborazione del collega per cercare di uscirne pulito. Nonostante qualche inevitabile caduta di forzato buonismo, Il negoziatore risulta essere una pellicola sostenuta da una trama avvincente e da alcune originali trovate.
Domenica 2 aprile
Shame – Cielo TV ore 21.15
Dopo essersi mostrato al mondo con il potente Hunger, in questa sua seconda opera McQueen conferma i caratteri del suo cinema e sceglie ancora Fassbender come attore principale. Brandon è un uomo malato di sesso, vittima dei suoi impulsi che lo inabissano verso una totale intima solitidune. Senza che diventi mai elemento eccessivo del film, l’uso del sesso ci trascina nel vortice psicologico del protagonista, trasmettendoci appieno tutte le sue sofferenze. Shame è un film dalla grande potenza visiva, che segna la definitiva consacrazione di Fassbender attore e di McQueen regista. Presentato a Venezia, fece molto scalpore.